Sono stati depositati al Viminale i primi 7 simboli dei partiti che parteciperanno alle elezioni politiche. Il 1/o è stato il Movimento Associativo Italiano all'Estero (Maie) dell'onorevole Ricardo Merlo.Al 2/o e al 6/o posto il Movimento Cinque Stelle (il 2/o non è il simbolo originario del movimento di Grillo). Al 3/o posto un altro 'falso', 'Rivoluzione civile',al 4/o il Partito Pirata,al 5/o Destra nazionale-Msi e all'8/o (il 7/o non è ancora stato esposto) il simbolo al Senato con 'Monti per l'Italià.
"Qualcuno ha fatto il furbo, ma non sappiamo chi siano". Lo ha detto un esponente del Movimento cinque stelle di Beppe Grillo commentando il fatto che sia stato depositato al Viminale ed affisso in bacheca un simbolo del Movimento "falso". "Non sappiamo cosa sia successo – ha concluso – ma si tratta di una vera truffa che vuole danneggiare il nostro partito". "Siamo buoni, abbiamo gli avvocati ma poi se non entriamo non venite a parlare di democrazia, c'é il cane di paglia di 6 milioni di votanti: voglio vedere cosa succede", ha aggiunto Grillo.
Secondo Grillo, "e' un sistema che sta collassando, è tutto marcio". "Se va avanti così – ha aggiunto – ci sarà una rivoluzione violenta. Quando guardo i politici di oggi, mi chiedo: ma presidente di cosa, ministro di cosa? Hanno l'1,5% e credono di rappresentare qualcuno". "E' giusto che Ingroia abbia fondato un nuovo partito ma dietro a lui c'é gente che ha già fatto politica. Se lui vorrà fare una battaglia contro gli inceneritori, potremo lavorare insieme, ma mi preoccupa chi sta dietro di lui", ha aggiunto Grillo.
La presentazione dei simboli andrà avanti fino alle ore 16 di domenica 13.
IMU: BERSANI, NON L'HA MESSA MONTI MA BERLUSCONI – "Non dica Berlusconi che l'ha fatta Monti, perché l'ha messa Berlusconi e l'avremmo dovuta mettere se non avessimo sottoscritto un patto con l'Europa che ci porta al pareggio di bilancio". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, a Radio anch'io. "Siamo stati portati a questa situazione – ha aggiunto – da 10 anni di 'sgoverno'".
"Siamo usciti dal baratro ma non condivido certi toni un po' trionfalistici che abbiamo sentito". Lo ha detto il leader del Pd, Pierluigi Bersani, parlando a Radio anch'io. "Il 2013 – ha aggiunto – sarà un anno difficile".
"Dagli Stati Uniti fino a tutte le democrazie europee esiste questo elemento di campo quindi chi crede nell'Europa non può sottrarsi alla domanda: 'Dove ti siedi in Europa? Con Berlusconi o con Hollande?'", ha detto Bersani a Radio Anch'io replicando a chi gli chiedeva di chi non riconosce destra e sinistra.
Fonte: Ansa