Comunità Italiana

Energia: Up, no stop per legge a combustibili fossili mobilita

L’ipotesi di uscita dei combustibili fossili per la mobilita’, “ad una data stabilita ‘per legge’, gia’ avanzata in alcuni contesti anche istituzionali, non e’ accettabile”. E’ quanto si legge in un position paper completo messo a punto dall’Unione petrolifera sui contenuti della nuova Strategia energetica nazionale e illustrato nelle sue linee guida ai responsabili del ministero dello Sviluppo economico nel corso di un primo confronto tenutasi lo scorso 15 febbraio.

Una tale posizione, afferma l’Up, “determina incertezza nel settore e penalizza fortemente le aziende ancora presenti, rischiando di creare un vero e proprio collasso dell’intera filiera industriale. In un settore strategico per il Paese e con lunghi tempi di reintegro degli investimenti, quale quello petrolifero”, sottolinea ancora il documento, “e’ necessario che il Governo escluda con fermezza un simile approccio, adottando scelte chiare, univoche e consapevoli, in assenza delle quali si innescheranno da subito fenomeni irreversibili di ulteriore disimpegno”.
Secondo l’Unione petrolifera, “l’obiettivo di riduzione della CO2 al 2030 (-30% rispetto al 2005) per il trasporto leggero su strada puo’ essere raggiunto attraverso un piu’ rapido ricambio del parco auto piu’ vecchio e inquinante (euro 0-3, oggi pari al 45% dell’intero parco circolante) con veicoli euro 6 e ibridi, soluzioni gia’ disponibili senza la necessita’ di ricorrere a meccanismi incentivanti e con rapporto costo/efficacia molto positivo in tempi brevi. Considerato anche l’apporto che potranno dare alimentazioni alternative come gpl, metano ed elettriche”. (AGI)