Comunità Italiana

Eni avvia tre impianti trattamento olio e gas a giacimento Zubair

Fayadh Hassan Nima e di altri rappresentanti del governo iracheno, tre nuovi impianti di ultima generazione per il trattamento di olio, gas e acqua (Initial Production Facilities, IPF) del giacimento di Zubair, nel sud dell’Iraq. Gli impianti, che assieme a quelli gia’ esistenti, ristrutturati e ammodernati, hanno aumentato la capacita’ di trattamento dell’olio e del gas di Zubair a circa 650mila barili al giorno, sono dislocati nell’area di Hammar (4 treni per una capacita’ totale di 200mila barili al giorno), Zubair e Rafydia (con una capacita’ di 50mila barili al giorno ciascuno). Hammar e Zubair hanno gia’ iniziato sia la produzione che l’esportazione, mentre Rafidiya iniziera’ entro la fine di marzo. Oltre alle operazioni di trattamento, questi impianti hanno una capacita’ di iniezione di acqua in giacimento di 300mila barili al giorno, che sara’ determinante per aumentare la produzione di idrocarburi di Zubair. Inoltre, consentiranno anche di massimizzare l’utilizzo del gas associato. Zubair, che si trova nei pressi di Bassora nel sud dell’Iraq, e’ operato da Eni per conto della societa’ di Stato irachena South Oil Company (SOC). L’attuale produzione del campo e’ di circa 360mila barili al giorno e il piano e’ quello di raggiungere 850mila barili al giorno nel corso dei prossimi anni. Le attivita’ di produzione e sviluppo sono regolate da un contratto di servizio tecnico (Technical Service Contract). Dall’avvio del contratto, la produzione di Zubair e’ stata raddoppiata fino al livello attuale. Eni e’ presente in Iraq dal 2009. La produzione equity nel 2015 e’ stata di circa 40mila barili di olio equivalente al giorno. (AGI)