J’accuse del leader del Movimento cinque stelle Beppe Grillo che partecipa all’assemblea degli azionisti Eni. Durante il suo intervento il leader cinquestelle ha chiesto, tra l’altro, di aver chiesto una commissione d’inchiesta sull’azienda e su Saipem.
“L’Eni ha dato vita a sistema corruttivo di portata internazionale”, ha detto l’ex comico. “Abbiamo un sospetto: che dietro questa gestione così scellerata ci sia la volontà di gettarla in pasto ai privati, come è stato fatto per tanti altri gioielli italiani”.
“Abbiamo – ha detto durante il suo intervento – un sospetto: che dietro questa gestione così scellerata ci sia la volontà di gettarla in pasto ai privati, come è stato fatto per tanti altri gioielli italiani”. All’Eni ci sono “stipendi da nababbi e liquidazioni a sette zeri, mentre gli azionisti sono cornuti e mazziati”.
Grillo è tornato anche sulla questione del reddito minimo. “Questa cosa del reddito di cittadinanza – ha detto arrivando all’assemblea – brucia, brucia Renzi, brucia tutti. Hanno paura”. “Hanno paura, stiamo crescendo e loro stanno morendo. E’ la fine dei partiti e questo è meraviglioso”. E, in merito ha mandato anceh un monito a Salvini. “Cominciano a vedere dove va il vento – ha osservato – ma Salvini non capisce: l’elemosina è la cassa integrazione, la nostra è una proposta per dare dignità”. Lo dice Beppe Grillo arrivando all’Eni. Maroni, invece, “ha fatto un’ottima cosa, comincia a vedere dove va il vento ma noi non vogliamo che prendano le nostre proposte e le smontino per non farne nulla”. (ANSA)