Eni, l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Citta’ della Salute e della Scienza di Torino hanno firmato una convenzione triennale per promuovere progetti di ricerca per la salute nelle attivita’ e nei luoghi di lavoro e la tutela degli ambienti di vita; garantire il monitoraggio e il controllo degli indicatori di salute secondo le norme di buona tecnica in Medicina del Lavoro e la progettazione e conduzione di programmi di formazione in campo sanitario. L’Accordo ha l’obiettivo prioritario di tutelare la salute dei lavoratori e l’incolumita’ pubblica delle comunita’ e impegna, in particolare, un gruppo di ricerca della Sezione di Medicina del Lavoro del Dipartimento di Scienze della Sanita’ Pubblica e Pediatriche dell’Universita’ di Torino, coordinato da Enrico Pira, che opera in regime di convenzione con la Citta’ della Salute.
La collaborazione riguarda la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie causate dall’attivita’ di lavoro, o ad essa correlate, oltre che la ricerca applicata e la supervisione operativa in Medicina del Lavoro anche nelle sedi di attivita’ all’estero dell’azienda (valutazione del rischio, igiene industriale e sorveglianza sanitaria dei lavoratori). L’accordo include inoltre: l’organizzazione di Master di Medicina del Lavoro incentrati sul settore oil&gas e con posti riservati a Eni; la formazione sulla metodologia di ricerca di tipo epidemiologico; l’organizzazione di studi mirati e la revisione e verifica delle procedure e linee guida redatte da Eni in materia di controllo e rischio sanitario nei luoghi di lavoro. La firma dell’accordo – si legge in un comunicato – e’ una significativa iniziativa di cooperazione tra pubblico e privato in materia di Medicina del Lavoro e costituisce un’ulteriore evidenza dell’importanza attribuita dai partner alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla valutazione e gestione del rischio e alla conseguente adozione di adeguate misure di prevenzione e promozione della salute. (AGI)