Un incontro che Alfano, da questa mattina a Mosca, ha definito “decaloroso e proficuo”. I due ministri hanno infatti espresso “condivisione” sulle strategie per la stabilizzazione di Libia e Siria e per lotta al terrorismo internazionale.
“La Russia si conferma partner sotto il profilo economico e strategico per l’Italia, sin dall’epoca della guerra fredda, malgrado le difficoltà di quel complesso periodo”, ha confermato Alfano.
Il ministro aveva aperto la sua giornata a Mosca incontrano la comunità imprenditoriale italiana presso la residenza dell’ambasciatore Ragaglini. Poi il suo saluto è andato al personale in servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca.
“Grazie a tutti voi per la passione e l’impegno con cui svolgete il vostro lavoro”, aveva detto Alfano al personale dell’Ambasciata. “La Farnesina sa di potere contare sulle articolazioni della rete all’estero, sensibili a recepire e interpretare le dinamiche locali. Mosca è un esempio di eccellenza in questo senso”.
Alfano aveva poi espresso l’auspicio che “non perdiate mai la curiosità di approfondire la realtà nella quale vivete e lavorate. Avete il privilegio, nella vostra storia professionale, di potere vivere in contesti così diversi rispetto all’Italia, non sempre semplici, ma sempre ricchi di stimoli nuovi e interessanti”, aveva concluso. (aise)