{mosimage}Il presidente della Camera replica a Berlusconi che aveva spiegato che non ci sono problemi con l'ex leader di An
LA DIFESA DELLA MUSSOLINI – In difesa di Fini, dopo che nei giorni scorsi già si erano spesi alcuni esponenti del Pdl provenienti dalle fila di Alleanza Nazionale (tra gli altri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno) si è schierata anche Alessandra Mussolini, che pure a suo tempo aveva lasciato An proprio in polemica con la posizione dell'allora presidente, reo ai suoi occhi di avere marcato troppo le distanze con la tradizione culturale che fu dell'Msi. Per la nipote del duce, il ruolo di Fini in questo frangente «è fondamentale» perchè bisogna «arginare la Lega di Bossi», e a questo fine il Pdl dovrebbe «riaccogliere Pier Ferdinando Casini»; quanto a Silvio Berlusconi che incontra la Lega tutti i lunedì, dovrebbe dedicare i giovedì agli incontri con il presidente della Camera, ha sostenuto la parlamentare nel corso di Klaus Condicio. «E' fondamentale – ha aggiunto – che alla riapertura dei lavori parlamentari – afferma – il Pdl faccia sentire la sua voce e, in questo, il ruolo del presidente Fini è fondamentale. Bossi va arginato, se necessario anche con il filo spinato».
Fonte: www.corriere.it