Collettiva al femminile
Ospitata a Palazzo Ricasoli, nel centro cittadino di Firenze, la mostra collettiva “Interno”, ricrea una sorta di ambiente intimo, profondo, quasi spirituale, nel quale esporre le proprie opere: quelle di Lucia Massei e Pizzi Cannella. Le due artiste, la prima fiorentina, la seconda romana, offrono una interessante combinazione di opere, quasi a completarsi le une con le altre: dagli ornamenti preziosi realizzati a strati d’oro della Massei alle pitture a strati d’olio della Pizzi. I lavori sono stati realizzati ricercando il più possibile materiali definiti a “km 0”, ovvero reperibili nelle vicinanze, come la seta pura proveniente dall’Antico Setificio Fiorentino. Ingresso gratuito fino al 14 settembre 2013.
Un’idea di bellezza
Ritornano gli appuntamenti con il Centro di Cultura Contemporanea “La Strozzina”. Fino al 27 luglio saranno presenti le opere di otto artisti contemporanei il cui tema comune è quello del rapporto tra l’uomo e la realtà dell’ambiente circostante come elemento estetico. Un ambiente dal quale gli artisti cercano di estrarre, e allo stesso tempo di vivere, la bellezza della realtà quotidiana. Ne esce un percorso individuale e intimista che passa attraverso le proprie percezioni e sensazioni, ma che allo stesso tempo mette in stretta relazione gli uni con gli altri. Orari: martedì-domenica 10.00-20.00. Il giovedì l’ingresso è gratuito, mentre gli altri giorni l’entrata costa 5 euro.
The New Florence Biennale
Il clou dell’evento ci sarà soltanto a dicembre, ma la Biennale Fiorentina “The New Florence” non aspetta e già con l’inizio dell’estate si tira a lucido, presentando in vari spazi della città mostre personali, come quella di Barbara Vistarini. L’evento nasce nel 1997 e nei suoi 11.000 metri quadrati di area espositiva, che oramai da 16 anni presenta la rassegna internazionale degli artisti contemporanei provenienti da più di 70 paesi del mondo. L’edizione 2013 è stata quasi completamente rinnovata, partendo dal logo per arrivare alla strategia puntata quest’anno sugli artisti under 30. Ingresso 10 euro.
Lo splendore mediceo
Nel cinquecentesimo anniversario dell’incoronazione di Papa Leone X, il primo pontefice della famiglia Medici, il Museo delle Cappelle Medicee lo vuole ricordare con una mostra aperta fino al 6 ottobre prossimo. L’esposizione evidenzia le iniziative di stampo artistico che Leone X, (Giovanni, figlio di Lorenzo il Magnifico) mise in atto negli anni d’oro del Rinascimento aumentando ancor di più la celebrità della città di Firenze. La mostra ripercorre nella prima parte la vita di Giovanni (dal 1475 al 1513), per poi concentrarsi negli anni del papato e del legame tra lui e l’entourage umanistico che lo metterà in rapporto diretto con i grandi artisti dell’epoca. Mostra e Cappelle Medicee al prezzo di 9 euro.
I corpi abbondanti
Di primo acchito le sue opere possono ricordare l’artista colombiano Fernando Botero, ma lui, Franco Mauro Franchi, è di origine toscana, per l’esattezza di Livorno. Per tutta l’estate le sue sculture, dipinti e disegni preparatori saranno esposti nella incantevole cornice dell’anfiteatro romano di Fiesole. Nel titolo della mostra “Mediterranea” si coglie la componente ispiratrice delle sue opere. L’elemento solido, da cui prendono corpo le solenni e abbondanti figure femminili, fonde la solarità tipica degli elementi marini in un perfetto equilibrio tra il sogno e il mito. “Le sue donne sono presenze silenziose nel sacro tempio della natura, madonne laiche dalla bellezza antica o idoli d’età arcaica che raccontano di una civiltà ormai perduta” ha così commentato la curatrice della mostra, Daniela Pronesti. Orario: dal giovedì al lunedì 10.00-13.30 e 15.30-22.00.