Giuseppe Penone, artista italiano ed esponente dell’arte povera, tra i più affermati a livello internazionale , dopo i successi delle sue personali alle Regge di Versailles a Parigi e della Venaria di Torino, approda al Forte Belvedere di Firenze fino al 5 ottobre. Le opere di Penone sono prevalentemente realizzate con materiali non convenzionali spesso considerati banali e di seconda scelta, quali legno, rame, cera e piombo, rispetto a materie classiche come bronzo e marmo. L’intensità delle stesse fa si che il visitatore raccolga il messaggio di Penone secondo cui il rapporto tra corpo e natura, tra uomo e ambiente si rigenera attraverso la percezione e la visione. L’ingresso al Forte sarà gratuito dalle 10 alle 20 con possibilità di visite guidate.
Ricordando De Chirico
Negli anni venti Giorgio de Chirico, il grande pittore realista, frequentava il villino di Lungarno Serristori, oggi Casa Siviero, la stessa abitazione che oggi ospita la mostra dedicata all’incontro tra lo stesso de Chirico e Giovanni Colacicchi, pittore paesaggista e realista. L’esposizione si dipana in due sezioni, divise materialmente anche negli spazi espositivi, la prima a Casa Serristori dove sono presenti una quarantina di disegni preparatori di dipinti, esposti a Casa Bardini. Le opere sono state in gran parte eseguite negli anni Venti-Trenta e, proprio per i 450 anni della fondazione dell’Accademia delle Arte del Disegno, sono portate al grande pubblico fino al 19 ottobre. Ingresso 8 euro.
Visione contemporenee
I nuovi talenti dell’arte contemporanea sbarcano a Firenze fino al 30 novembre 2014 al Multiverso in occasione della rassegna Contemporary Visions. Il Festival si articola in cinque sessioni espositive con l’obiettivo di scovare nuove proposte e generazioni artistiche sia nel panorama nazionale che internazionale, come quella di seguire le più avanguardistiche capitali europee al fine di portare l’arte in luoghi lontani dai giri turistici classici. Come per l’edizione 2013 anche quest’anno sono previsti circa 50 artisti di 25 nazionalità diverse che proporranno lavori di pittura, scultura, fotografia, musica e teatro. L’ingresso è gratuito con orario: 14h-20h.
Effetto estate
Ogni anno, due volte l’anno, il Giardino dell’Orticoltura a Firenze ospita ormai da più di cento anni la mostra dei fiori, con lo splendido Tepidario di Roster come cornice. Fino al 30 settembre, il parco si trasformerà nel Giardino dell’Artecultura, un evento nato per creare un punto d’incontro al cui centro ci saranno iniziative artistiche, culturali ed enogastronomiche. La recente ristrutturazione della biblioteca comunale, proprio all’interno del parco, metterà a disposizione le proprie sale per le attività artistiche organizzate dalla scuola d’arte Bianca Cappello, mentre la giornata di chiusura sarà all’insegna della musica con la presenza di artisti jazz, blues e reggae. Ingresso gratuito.
Ironiche leggerezze
La mostra itinerante di Xu Hong Fei arriva a Firenze e ci rimarrà fino al 2 settembre. Dopo aver girato i musei di mezzo mondo, come quelli di Singapore, Parigi, Londra, Sidney e Milano, Palazzo Medici Riccardi ospiterà le 23 opere dell’artista cinese, di cui 16 sono di piccole dimensioni e le restanti 7 di grandi dimensioni, tali da dover essere state collocate nella Limonaia, nel Cortile di Michelozzo e nel giardino al piano terreno. Collocate tra le mura quattrocentesche ed illuminate dalla luce naturale, le figure e le forme delle opere opere vengono enfatizzate attraverso la loro densità e plasticità, tipiche della tradizione asiatica. Ingresso 7 euro.