Comunità Italiana

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La via al Principe
La scienza della moderna politica, o almeno molte delle sue sfaccettature, sono senza dubbio da ricondurre a Nicolò Machiavelli con il suo “Il Principe”. In occasione del cinquecentenario della composizione di quest’opera, la Biblioteca Nazionale di Firenze ospita, nelle sue monumentali sale, la mostra dedicata al filosofo fiorentino con più di 90 opere. Tra queste la celebre Tavola Doria, raffigurante la leonardesca Battaglia di Anghiari, come anche testimonianze dell’epoca della Repubblica fiorentina in grado di tratteggiare la figura di Machiavelli come uomo di governo nelle proprie inquietudini politiche di quell’epoca. L’esposizione rimarrà aperta fino al 22 febbraio 2014.

Questioni di famiglia
Al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina viene presentata una mostra molto particolare e interessante. Undici artisti internazionali indagano le dinamiche e le strutture che ci possono avvicinare alla definizione di concetto di famiglia nella realtà contemporanea. La riflessione si concentra sostanzialmente su due aspetti: l’analisi degli elementi caratterizzanti una famiglia e la ricerca sull’immagine della famiglia e ciò che si nasconde dietro di essa. L’esposizione riflette sulla contraddizione tra singolo individuo e modelli sociali che trovano nella famiglia il nucleo fondante. Ingresso 5 euro. Aperta fino al 20 luglio 2014.

Il calzolaio prodigioso
La vita di Salvatore Ferragamo narrata come una favola, come d’altra parte lo è stata. La mostra dedicata al grande artista e imprenditore fiorentino di adozione viene raccontata come una fiaba, una leggenda capace di far volare la mente dei visitatori. La scarpa vista sia come segno di ricchezza e potere ma anche di lavoro e ingegno, dal gusto antico pieno di passione. Non aspettatevi la classica mostra, ne rimarreste delusi. “Il calzolaio prodigioso” è ben altro, quasi un progetto di laboratorio delle arti, espressione cristallina dell’eccellenza artigiana italiana. L’ingresso è gratuito e l’esposizione rimarrà aperta fino al 31 maggio 2014.

Novella patria dello spirito
La mostra ospitata al Museo degli Uffizi ci fa tornare ai primi trent’anni del Novecento durante i quali molti artisti italiani facevano rotta verso il capoluogo toscano, spinti dal richiamo di ciò che rappresenta la città, ossia una sorta di sintesi compiuta della cultura italiana. Si tratta principalmente di maestri acquafortisti provenienti dal Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino capaci di creare un repertorio di immagini ricco di richiami letterari improntati sulla riflessione tra perifericità geografica e provincialismo culturale. Biglietto: € 6,50

Pontormo e Rosso Fiorentino
I due artisti toscani, Pontormo e Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino, sono considerati i pittori più spregiudicati e anticonformisti di quella stagione del Cinquecento italiano definito Rinascimento. Formati nella bottega del maestro Andrea del Sarto, i due artisti mantengono una forte indipendenza e libertà espressiva. Da un lato il Pontormo con la sua capacità di aprirsi al rinnovamento dei modelli dell’arte tradizionale, dall’altra il Rosso Fiorentino molto legato alla tradizione, ma arricchita con elementi singolari legati alla cabala e all’esoterismo. La mostra rimane aperta presso Palazzo Strozzi fino al 20 luglio 2014.