Apre la XXI edizione del festival Fabbrica Europa con una riflessione trasversale sulla “memoria contemporanea” e la “condizione umana” prendendo in prestito concetti come identità e comunità nella creazione artistica. L’evento sarà un cantiere aperto per una generazione che prospetta nuove concezioni e sguardi sul mondo dalle mille sfaccettature, dando vita a risultati artistici contemporanei di livello internazionale, come dimostrano autori affermati dello spessore di Xavier Le Roy, Maguy Marin e Meg Stuart. L’ingresso va dai 10 ai 25 euro a seconda degli spettacoli che saranno itineranti all’interno del territorio fiorentino. Per il programma completo: http://fabbricaeuropa.net/fabbrica-europa-2014-3/
Estate al Bargello
Sarà un’estate ricca di protagonisti al Museo Nazionale del Bargello, tra teatro, danza e musica classica e contemporanea. Saranno circa 80 serate che vedranno esibirsi tantissimi artisti come Ernico Rava e suoi New Quartet, il Trio Ensemble di Viole con Aliano Frediani, che dedicherà la serata a Ennio Morricone, l’Exclusive Saxophne Quartet in omaggio ad Astor Piazzolla e il trombettista russo Sergei Nakariakov. I prezzi variano da serata a serata e vanno dai 10 ai 22 euro. Ogni spettacolo sarà inoltre arricchito da un ricco apericena già compreso nel prezzo del biglietto. L’elenco completo degli eventi è consultabile al link: http://met.provincia.fi.it/public/misc/20140527152200699.pdf
Mezzanotte a Palazzo Vecchio
Con l’inizio della bella stagione, ripartono anche le aperture serali di Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze. Fino al 30 settembre sarà possibile visitarlo dalle 9.00 fino a mezzanotte, eccetto il giovedì quando chiude alle 14.00. Cosa ancor più straordinaria è l’apertura della Torre di Arnolfo, edificata tra il Duecento e il Trecento, chiusa ai visitatori da anni e accompagnata dal camminamento di Ronda. La Torre di Arnolfo misura circa 95 metri ed è uno dei simboli caratteristici e punti di riferimento di Firenze, immortalata da una splendida e famosa fotografia dei fratelli Alinari. Ingresso 10 euro.
Pollock e le sue figure
E’ la “prima volta” di Pollock a Firenze. Jackson Pollock (1912-1956) è uno dei grandi artisti di fama mondiale del XX secolo e la sua arte ha in parte rivoluzionato le regole dell’arte figurativa occidentale e in questa mostra si spinge oltre, accostando le sue opere a quelle del grande Michelangelo Buonarroti. Le opere saranno presentate in uno dei luoghi simbolo della capitale del rinascimento, Palazzo Vecchio, dove è possibile ammirare una delle opere simbolo di Michelangelo, Il genio della Vittoria. In una sfida culturale ambiziosa e personale, Pollock, non solo si ispira all’artista rinascimentale, ma lo reinterpreta volendo instaurandoci un dialogo costante sfociando in quell’energia creativa tipica capace di travolgere e coinvolgere l’osservatore. La mostra sarà aperta fino al 27 luglio.
Geografie della Pittura
La mostra presentata al Plus Florence, dal titolo Geografie della Pittura, rientra nel progetto Scenari, ideato e diretto dallo storico di Arte Moderna e Contemporanea, Carlo Franza, con l’obiettivo di sostenere e incoraggiare l’arte nuova. La mostra personale presentata a Firenze, all’interno di questo progetto, è di Carlo Cordua, nato a Napoli nel 1963. L’artista napoletano si cimenta tra oli e pastelli, creando e reinterpretando i paesaggi italiani, sopratutto collinari, con una pienezza di colori e luce che catturano il visitatore. Cordua cattura le immagini dai suoi viaggi e le ripropone in maniera suggestiva e scenografica, senza però mai essere scontato e prevedibile. Apertura fino al 23 ottobre 2014 con ingresso gratuito.