firenze

Capolavori italiani
Fino all’11 febbraio l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea ospita il primo evento della Masterpieces Italian Art at Relais Santa Croce. L’idea nasce come un viaggio ideale nell’arte italiana d’eccellenza del Novecento, mettendo in mostra i capolavori spesso custoditi nei depositi delle migliori gallerie toscane. Il protagonista del primo appuntamento è il grande artista Toti Scialoja, esponente di rilievo della corrente artistica dell’astrattismo informale italiano. Tra le sue opere più famose esposte per l’occasione c’è Untitled, una pittura di grandi dimensioni (200×140), a rappresentanza della fase artistica più significativa e creativa, opera proveniente dalla Galleria Open Art di Prato. L’evento si svolgerà al Relais Santa Croce e l’ingresso è gratuito.
I disegni del Tiepolo
Dopo circa un anno di restauro tornano alla luce dei riflettori i 48 disegni di Giambattista Tiepolo custoditi presso il Museo Horne di Firenze. Grazie alla collaborazione di due associazioni Friends of Florence e Save Venice, già attive a partire dall’alluvione di Firenze del 1966, è stato possibile effettuare il restauro utilizzando nuovi procedimenti di conservazione. L’iniziativa si colloca nel circuito delle celebrazioni per il primo Centenario della Fondazione Horne e come ha sostenuto la stessa Direttrice, Elisabetta Nardinocchi, “i capolavori oggi restaurati non rappresentano solo la nostra anima e la nostra identità, ma costituiscono la base della cultura occidentale e come tali devono essere custoditi e conservati per sempre”. Fino al 19 Febbraio 2017. Costo del biglietto: 7 intero. Sabato e domenica visita guidata gratuita ore 11.
Dal Ponte, l’umanista fiorentino
Per la prima volta la Galleria dell’Accademia di Firenze ospita una mostra monografica dedicata al pittore Giovanni dal Ponte, personaggio di spicco dell’Umanesimo tardogotico fiorentino. Con circa cinquanta opere, l’esposizione vuol mettere in evidenza la forte personalità artistica di Dal Ponte come anche gli impulsi e il suo ruolo assolutamente non marginale negli sviluppi di quello che sarà il periodo d’oro dell’arte fiorentina, il Rinascimento. L’allestimento della mostra, progettato dall’architetto Piero Guicciardini, riveste poi un ruolo fondamentale. Con grande sapienza è riuscito a dare una profonda evocazione scenica alle architetture della Firenze di Giovanni dal Ponte grazie ai giochi di luci sui fondi oro delle pitture. Ingresso da martedì a domenica ore 8.15-18.50; 12,50 euro. Fino al 12 marzo 2017.
Ecosistemi
La Fondazione Biagiotti Progetto Arte rinnova la sua propensione alla riflessione su temi di grande importanza contemporanea come la sostenibilità ambientale, il rapporto Uomo-Natura e l’aspetto legato al riciclo dei rifiuti, con una mostra intitolata Ecosistemi. Attraverso le opere di artisti contemporanei come Calixto Ramirez, Mandy Barker, Miz Nakaishi, Paola Romoli Venturi e Peter Caton, l’esposizione accompagna il visitatore in una sensibilità nuova nei confronti del nostro pianeta Terra, fornendo inedite visioni e informazioni sulla salvaguardia del precario equilibrio del globo in cui viviamo. A fianco della mostra, che durerà fino al 28 febbraio, ci saranno eventi organizzati da associazioni quali Greenpeace, Legambiente e GreenApes in cui si parlerà di agricoltura biologica/organica e cambiamenti climatici.
Venturino racconta Dante
Perché Dante non stanca mai e sembra sempre di leggerlo la prima volta? Perché Dante è attuale, non evocativo o celebrativo, ma in atto. Con queste parole l’artista toscano Venturino Venturi, in qualità di straordinario interprete dei versi della Divina Commedia, dà un assaggio della sua personale rilettura in chiave contemporanea del grande poema di Dante. Nella cornice di Villa Bardini viene proposto il progetto culturale La Divina Commedia di Venturino Venturi, un percorso interattivo che si avvicina all’universo di Dante. Le oltre cinquanta opere di Venturi, ideate a fianco di grandi nomi del Novecento fiorentino, come il poeta Mario Luzi e il saggista Giancarlo Buzzi sfociano in una rivisitazione originale e particolarmente espressiva che porta il visitatore a una riflessione sulla natura dei messaggi contenuti nella Divina Commedia. La mostra rimarrà aperta fino al 26 febbraio con ingresso gratuito.