Scendono in misura minore anche le imposte degli enti territoriali, 82 milioni di euro in meno
Lieve riduzione anche per i contributi versati all'Inps: -0,6%, per via della crisi dell'occupazione

ROMA – Le entrate tributarie del bilancio dello Stato registrano nel periodo gennaio-marzo una variazione negativa di -1.130 milioni di euro (-1,3 per cento), rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del Tesoro aggiungendo che scendono in misura minore anche le imposte degli enti territoriali che registrano una variazione negativa di 82 milioni di euro (-1,7 per cento).

Al contrario, risulta favorevole l'andamento dei ruoli incassati, che nel periodo evidenziano una crescita pari a 293 milioni di euro (+33 per cento). Nel complesso, quindi, le entrate tributarie del bilancio dello Stato e degli enti territoriali, inclusi gli incassi erariali dei ruoli (89.204 milioni di euro per il 2010 contro 90.123 milioni di euro per il 2009), evidenziano una leggera flessione pari a -919 milioni di euro (-1 per cento).

Lieve riduzione anche per le entrate contributive a marzo, che rispetto allo stesso mese del 2009 scendono nel complesso dello 0,6% riflettendo la crisi, che ha inciso anche sull'occupazione. Nel dettaglio, spiega una nota di Ministero dell'Economia, Dipartimento delle Finanze e Ragioneria generale dello Stato, i contributi Inps crescono dello 0,6% e si tratta di un incremento "dovuto interamente all'incremento del recupero crediti, in via diretta e tramite concessionari, registrato nei primi tre mesi del 2010". Per l'Inpdap, "l'incremento (+1,4%) è dovuto essenzialmente all'aumento della contribuzione di finanziamento aggiuntiva a carico delle amministrazioni statali" che viene versata in rate trimestrali anticipate. I premi Inail segnano un -10,2% "presumibilmente a causa del maggiore ricorso alla rateazione del versamento dei premi nonchè a causa dell'andamento negativo dei redditi 2009".

Più che dimezzate a marzo (-57,1%) le compensazioni IVA. Il Dipartimento delle Finanze spiega che "in questo periodo dell'anno va ricordato che le compensazioni d'imposta, relativamente alla componente legata all'IVA, risultano in forte diminuzione mostrando una riduzione di ben 3.942 milioni di euro (-57,1%): il risultato è la conseguenza di fattori legislativi e tecnico-amministrativo in materia di controllo preventivo delle compensazioni IVA". 

Fonte: www.repubblica.it