{mosimage}"La stretta sui conti della Grecia non è sufficiente, c'é bisogno di un rafforzamento del programma per rientrare ad una stabilità finanziaria sostenibile". E' quanto si legge nel rapporto trimestrale sulla zona euro della Commissione Ue.

Ad oggi, spiega il rapporto, "la Grecia ha fatto notevoli progressi, ma un progresso generale è più complicato da raggiungere alla luce del livello del debito e del contesto politico". "Perciò – si legge ancora – è necessario un rafforzamento del programma per assicurare il ritorno di Atene su una traiettoria sostenibile per i conti pubblici". La priorità, spiega Bruxelles, è "contenere la necessità finanziaria del governo e rassicurare i mercati sulla determinazione delle autorità a fare tutto il necessario per assicurare la stabilità di bilancio a medio e lungo termine".

GRECIA: FITCH TAGLIA RATING A 'CCC' – Fitch ha tagliato il rating della Grecia a 'CCC', ben quattro gradini in meno rispetto al precedente 'B+'. Lo comunica l'agenzia di rating.

VAN ROMPUY, CONSULTA CAPITALI PER VERTICE EUROGRUPPO – Il presidente stabile della Ue Herman van Rompuy sta avendo oggi consultazioni con le capitali per verificare la possibilità di un vertice straordinario dei leader della zona dell'euro, da tenersi venerdì 15 luglio. Lo riferiscono suoi collaboratori, precisando che una decisione non é stata ancora presa. L'ipotesi di un vertice dell'Eurogruppo è emersa dopo le turbolenze dei mercati e i tentativi di attacco speculativo all'Italia di venerdì e lunedì scorso, che hanno riacceso gli allarme sui rischi di un contagio della crisi della Grecia. I ministri delle finanze della zona dell'euro hanno ribadito lunedì la determinazione a prendere tutte le misure necessarie per preservare la stabilità dell'euro e ad evitare il default di stati membri. Ma l'Eurogruppo non ha finalizzato le modalità del secondo piano di salvataggio della Grecia, sul quale restano elementi di divisione tra gli stati membri, in particolare sul ruolo dei privati. "C'é un fortissimo impegno al più alto livello a fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare la stabilità finanziaria della zona dell'euro", dichiara van Rompuy in un messaggio su Twitter. "I leader devono elevarsi dalle loro agende politiche domestiche; e loro lo faranno", aggiunge il presidente europeo. Se il vertice straordinario si terrà – riferiscono fonti – avrà il format di una cena di lavoro tra leader.

FRANCIA FAVOREVOLE A SUMMIT STRAORDINARIO EUROGRUPPO – La Francia è favorevole alla convocazione di un summit straordinario dei Paesi della zona euro, attualmente allo studio a Bruxelles, per evitare il contagio della crisi del debito della Grecia: lo ha detto la portavoce del governo di Parigi, Valerie Pecresse, al termine del consiglio dei minsitri.Nel corso del consiglio dei ministri, ha aggiunto la Pecresse, il presidente francese "Nicolas Sarkozy ha ricordato che la Francia ha sempre sostenuto l'organizzazione di riunioni dell'Eurogruppo in caso di bisogno". Interrogata sull'ipotesi di un vertice straordinario dei leader di Eurolandia a Bruxelles, la Pecresse ha risposto: "Oggi non è stato ancora deciso nulla in modo definitivo. Ma c'é una chiara volontà di tutti i partner della zona euro di giungere a una soluzione più efficace il più rapidamente possibile". Già lunedì sera, una lunga riunione ha visto i ministri dell'eurozona impegnati a Bruxelles per sostenere la Grecia e rafforzare le difese anti-crisi dell'Unione monetaria, senza tuttavia riuscire a fermare le turbolenze sui mercati finanziari. Questa riunione ha "segnato un progresso", permettendo di riaffermare "la solidarietà di tutti gli Stati della zona euro" e il loro appoggio "al nuovo programma di sostegno della Grecia", ha detto ancora la Pecresse, che è anche ministro del Bilancio. Per lei, la riunione ha portato "risultati concreti sull'aumento della flessibilità delle capacità di intervento del fondo europeo di stabilità finanziaria". "Ora – ha concluso – bisogna risolvere la questione relativa alle modalità di coinvolgimento del settore privato nel piano di salvataggio della Grecia, ed è quello su cui si concentrano gli attuali lavori".

SCHAEUBLE,SPECULAZIONI CONTRO ITALIA SENZA FONDAMENTO –  "L'Italia, oggi sotto attacco degli speculatori, approverà la manovra del suo ministro delle Finanze. E allora sarà chiaro che le speculazioni non hanno fondamento". Intervistato ieri sera dalla televisione pubblica Ard, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble non ha espresso dubbi sulla solidità dei conti di Roma. "L'Italia ha un debito pubblico alto, è vero, ma rispetta gli obblighi, e la manovra che ci ha presentato il ministro Tremonti risponde alla situazione. Credo che abbia creato qualche discussione nella politica interna locale, che ha mandato segnali irritanti all'esterno. Spero che ora sia finita". A proposito di un default della Grecia, Schaeuble ha poi aggiunto: "Stiamo discutendo tutte le opzioni. Ma la Bce, che é stata centrale nel mantenere la stabilità della nostra moneta, ha detto più volte che dovremmo evitarlo". Per il ministro delle Finanze tedesco gli eurobond non sarebbero una strada praticabile per mettere la moneta unica al riparo: "Abbiamo bisogno di un sistema di stimoli e sanzioni che impegnino tutti gli Stati a mantenere la loro solidità di bilancio. Se tutti pagassero gli stessi interessi sui prestiti, verrebbe meno il meccanismo di stimolo".

 FT, ATENE POTREBBE RICOMPRARE DEBITO AL 50% – La Grecia potrebbe presto ricomprare parte del suo debito a un prezzo ridotto, circa la metà rispetto al suo valore nominale. Lo riporta in esclusiva il Financial Times Deutschland, citando fonti interne all'Eurogruppo. La misura sarebbe diventata necessaria per evitare che Atene sprofondi sotto il proprio debito. La maggioranza dei Paesi impegnati nel salvataggio della Grecia sarebbe pronta a portarla avanti anche contro il parere della Banca centrale europea e a sopportare un declassamento del debito greco a "parziale default nel pagamento". I fondi necessari per il riacquisto del debito dovrebbero arrivare dal fondo di stabilità europeo (Efsf), per questo il secondo pacchetto di aiuti per Atene sarebbe più consistente di quanto previsto inizialmente – fino a 115 miliardi di euro. Secondo le informazioni del Ftd, la Grecia pagherebbe circa il 50% del valore nominale delle azioni

BRUXELLES, MOODY'S INCOMPRENSIBILE  SU IRLANDA – La decisione di Moody's di abbassare il rating dell'Irlanda è "incomprensibile". Lo afferma la Commissione Ue.

BORSA MILANO, AVVIO IN RIBASSO MA POI CORRE – Avvio di seduta in ribasso per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib arretra dello 0,32% a 18.451 punti e il Ftse All Share dello 0,26% a 19.197 punti.Avvio di seduta guardingo da parte delle principali borse europee che, dopo aver iniziato le contrattazioni in calo, hanno recuperato terreno e si muovono appena sotto la parità. I listini sembrano aver assorbito senza troppi traumi il taglio del rating dell'Irlanda a spazzatura da parte di Moody's. Milano, dopo un avvio cauto, ha iniziato a correre e cerca di proseguire lungo la strada del rimbalzo intrapresa ieri. Piazza Affari è in questo momento il migliore listino del Vecchio Continente. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: – Londra -0,09% – Francoforte +0,01% – Parigi -0,09% – Madrid +0,07% – Milano +1,29% – Amsterdam -0,07% – Stoccolma +0,39% – Zurigo -0,03%

PARIGI APRE IN CALO (-0,49%) – La Borsa di Parigi apre in ribasso dello 0,49% a 3.755,51 punti.

FRANCOFORTE APRE POCO MOSSA – Avvio poco mosso per la Borsa di Francoforte. L'indice Dax segna -0,04% a 7.171,47 punti.

Fonte: Ansa