Fleet Street, si chiude un’epoca L’ultima redazione se ne va
{mosimage}Negli ultimi anni le principali testate britanniche hanno lasciato la storica sede Con il trasloco dell'Afp la mitica strada del giornalismo rimane solo un ricordo
La storia del giornalismo a Londra coincide con Fleet Street, mitica strada che per secoli ha ospitato le principali testate e ancora oggi è chiamata "The street of ink". Un soprannome che riguarda ormai solo il passato, visto che i giornali hanno abbandonato quella strada che in questi ultimi anni è diventata sede preferita per banche e uffici legali. In particolare la notte tra sabato e domenica prossimi segnerà la fine di un'epoca per Fleet Street quando anche la sua ultima redazione internazionale, l'Agence France Presse (Afp), lascerà la sua sede storica per trasferirsi a Soho.
Il 26 luglio l'Afp manderà la sua ultima notizia prima di lasciare il palazzo e spostarsi in una moderna redazione multimediale al 25esimo piano del Centre Point, una torre che il Financial Times ha definito "uno degli immobili più emblematici" della capitale inglese, tra Soho, Covent Garden e Bloomsbury. Con questo trasloco le vecchie leve dei giornalisti frequenteranno Fleet Street solo la sera, continuando a passare da un pub all'altro, oppure prenderanno parte alle occasioni, liete o tristi, che continueranno a essere celebrate nella vicina chiesa di st. Bride.
L'esodo dei giornali da Fleet Street è iniziato nel 1986 da Rupert Murdoch che, per mettere fine a un interminabile sciopero del sindacato dei grafici, decise di spostare in un fine settimana quattro testate nella nuova sede di Wapping: The Times, The Sun, News of the world e The Sunday Times.
L'evoluzione tecnologica nei media ha poi sparpagliato le sedi ancora più a est: Reuters, l'agenzia britannica fondata nel 1851, nel 2005 ha lasciato la storica sede per traslocare a Canary Wharf, il centro finanziario sulle rive del Tamigi a sud-est di Londra, destinata a diventare la nuova Fleet Street dopo il trasferimento di altre importanti testate. Compreso il Daily Telegraph, che poi si è poi spostato nel quartiere centrale di Victoria Station, mentre Daily Mail e Independent hanno cambiato sede nell'occidentale Kensington High Street.
La prima stamperia ad aprire le porte a Fleet Street risale al Cinquecento. Il primo quotidiano di Londra, The Daily Courant, si stabilì in quella strada nel 1702. Oggi a occupare i locali delle rotative sono soprattutto banche come Goldman Sachs e JP Morgan. A testimoniare l'epoca che fu rimangono i pub più o meno storici, come Ye Old Cheshire Cheese, che poteva vantare tra gli avventori Charles Dickens, giovane cronista parlamentare prima di avviarsi alla scrittura dei suoi grandi romanzi. E la chiesa di St. Bride, nota anche come chiesa dei giornalisti, dove da sempre vengono ricordati i reporter uccisi nel mondo. L'altare dei giornalisti, nel lato nord della chiesa, è dedicata a tutti quelli che hanno perso la vita per fare informazione: un recente elenco di 18 nomi ricorda il triste bilancio delle vittime nella guerra in Iraq.
Fonte: www.repubblica.it
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