Il capo della Farnesina: «Non facciamo confusione»
BRUXELLES – Da parte del segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, non ci sono critiche alla sentenza del processo Meredith. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, invitando a non fare confusione. «Chi critica? Una petizione popolare guidata dai familiari della condannata, non certo Hillary Clinton: non facciamo confusione», ha detto Frattini rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle critiche rimbalzate sulla stampa americana.
«Io ascolto molte persone che mi parlano del caso Forti o del caso Parlanti», ha aggiunto il ministro, facendo riferimento alle vicende dell'imprenditore trentino Enrico Forti, detenuto da dieci anni in un carcere duro di Miami con l'accusa di omicidio e la condanna all'ergastolo e quella del fisico analista programmatore in carcere in California dal 2005 con una condanna a 8 anni per stupro. «È giusto che Hillary Clinton ascolti una senatrice americana», ha poi aggiunto il ministro.
«Io ascolto molte persone che mi parlano del caso Forti o del caso Parlanti», ha aggiunto il ministro, facendo riferimento alle vicende dell'imprenditore trentino Enrico Forti, detenuto da dieci anni in un carcere duro di Miami con l'accusa di omicidio e la condanna all'ergastolo e quella del fisico analista programmatore in carcere in California dal 2005 con una condanna a 8 anni per stupro. «È giusto che Hillary Clinton ascolti una senatrice americana», ha poi aggiunto il ministro.
Fonte: www.corriere.it