Mattarella, che ha poi seguito la cerimonia seduto in prima fila, ha portato il cordoglio di tutto il Paese e ha parlato a lungo col fratello e col padre, che si e’ detto confortato dalla vicinanza delle istituzioni.
Presente ai funerali laici di Stato a piazza San Marco anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti: “Sentendovi non abbiamo alcun dubbio su quanto meravigliosa fosse Valeria e ci manchera’ molto”. Il ministro ha poi letto alcuni pensieri dei familiari della giovane ricercatrice, tra cui il messaggio del presidente francese Francois Hollande: “A nome della Francia voglio solennemente dire che non dimenticheremo Valeria, venuta da noi a studiare per amore della vita e della cultura e che ha trovato la morte sotto il fuoco dei terroristi”. A dare l’addio a Valeria anche la comunita’islamica che prende le distanze dagli attentatori: “non in nome del nostro Dio, non in nome della nostra religione, che e’ una religione di pace, e certamente non nel nostro nome ti hanno assassinato come le altre vittime a Parigi e nel mondo”. Il presidente della comunita’ islamica di Venezia ha poi aggiunto: “Porgiamo il nostro piu’ sentito cordoglio alla famiglia Solesin.. Cara Valeria non ti conoscevamo prima, ma ora ti conosciamo attraverso le sagge parole dei tuoi genitori, la compostezza di tuo fratello Dario e del tuo fidanzato Andrea”. L’inno alla Gioia ha chiuso la cerimonia aperta dagli inni italiano e francese della “sognatrice con i piedi per terra, forte ma anche sensibile che credeva ciecamente nell’amicizia e nella convivenza pacifica”, come l’hanno descritta gli amici.(AGI)