Dalla mezzanotte di ieri e fino al 30 maggio ritornano i controlli delle frontiere interne dell’Italia. La decisione è stata presa dal Ministero dell’Interno per garantire i necessari standard di sicurezza in occasione del vertice G7 di Taormina del 26 e 27 maggio e degli eventi ad esso collegati.
L’eccezionalità della misura – sottolinea il Viminale – è “finalizzata a prevenire il rischio di ingresso e uscita dal territorio nazionale di persone potenzialmente pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica ed assicurare quindi il regolare svolgimento del vertice di Taormina”.
L’avviso è stato rilanciato da tutta la rete diplomatico-consolare.
La sospensione temporanea di Schengen ha come conseguenza il ripristino dei controlli alle frontiere interne, presso i punti di ingresso terrestri, aerei e marittimi nel nostro Paese. Si tratta di una misura adottata per prassi consolidata dagli Stati Schengen in occasione di eventi analoghi.
Tale misura potrà avere un impatto significativo sui tempi di viaggio dei cittadini di Paesi terzi che facciano ingresso in Area Schengen da un altro Stato membro per poi dirigersi nel nostro Paese. (aise)