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Home > G8 di Genova, irruzione alla Diaz: assolti De Gennaro e Mortola

G8 di Genova, irruzione alla Diaz: assolti De Gennaro e Mortola

07 de outubro de 2009 - Por Comunità Italiana

{mosimage}Erano accusati di aver indotto alla falsa testimonianza l'ex questore di Genova Colucci, rinviato a giudizio

 

GENOVA – Assolti per non aver commesso il fatto l'ex capodella Polizia Gianni De Gennaro e l'ex dirigente della Digos di GenovaSpartaco Mortola. Erano accusati di aver indotto alla falsatestimonianza l'ex questore di Genova Francesco Colucci in riferimentoall'irruzione della Polizia nella scuola Diaz durante il G8 del 2001.Colucci è stato invece rinviato a giudizio.

LA RICHIESTA– De Gennaro non era presente alla lettura del dispositivo mentre erain aula Spartaco Mortola. Lo scorso luglio il pm Enrico Zucca eFrancesco Cardona Albini, titolari dell'inchiesta, avevano chiesto dueanni di reclusione per De Gennaro e un anno e quattro mesi per Mortola.Secondo le accuse, i due avevano spinto l'ex questore di Genova arendere falsa testimonianza ai giudici genovesi in merito all'inviodell'ex responsabile delle comunicazioni della polizia Roberto Sgallaalla scuola Diaz la notte della sanguinosa irruzione nel luglio del2001, durante il vertice G8. Colucci avrebbe sostenuto in un primotempo di avere ricevuto da De Gennaro l'ordine di inviare Sgalla allascuola Diaz, per poi negare tutto in un secondo tempo. Fu unatelefonata tra Mortola e Colucci intercettata dagli inquirenti a dareavvio all'inchiesta-stralcio.

IL PM – Secondo il pubblicoministero Enrico Zucca, «un appello per la sentenza non è per nientescontato». «Mai come in questo caso – prosegue – tutto è legato allamotivazione. Qui le premesse del giudice sembrano essere corrette.Perché dovrebbe aver accettato l'impostazione della Procura. Ci sembrache ci siano dei buoni presupposti giuridici».

REAZIONI -«Siamo molto soddisfatti per l'esito della sentenza, ma anche per laserenità con cui si è svolto il processo» è il primo commentodell'avvocato Carlo Biondi, difensore insieme al professore FrancoCoppi di De Gennaro. «È stata riconosciuta – prosegue il legale -l'estraneità e l'assenza di qualunque interesse o movente per DeGennaro di fare modificare la versione dei fatti di Colucci». «Quellodescritto dalla Procura – conclude Biondi – è un comportamento estraneoa tutta la sua carriera professionale. Siamo contenti che sia statoriconosciuto e che non c'è stato alcun condizionamento del magistratosiamo stati infatti tranquilli per la serenità del giudice». LauraTartarini, avvocato di parte civile nel processo come legale di unadelle persone picchiate e arrestate durante l'irruzione alla Diaz, èinvece di parere opposto: «La cosa non ci stupisce, ma non si capiscedove, come e perché il questore abbia deciso di fare una falsatestimonianza senza essere indotto. Ci sono intercettazioni telefonichedove Mortola istruisce Colucci; come il giudice possa aver ritenuto chenon ci fossero le prove di induzione alla falsa testimonianza loscopriremo nelle motivazioni».

POLITICA – «Mi aspettavouna sentenza di questo tipo» dice Vittorio Agnoletto, già portavoce delGenoa Social Forum. «Parliamo di De Gennaro, che allora venne nominatocapo della polizia del centrosinistra e che oggi è coordinatore unicodi tutti i servizi segreti italiani. Una delle persone più potenti inquesto momento in Italia, a conoscenza di tanti segreti. Aspettarsi unasua condanna è come vivere nel mondo dei sogni. Purtroppo da questopunto di vista la legge non è uguale per tutti». Secondo il ministroper l'Attuazione del Programma di governo, Gianfranco Rotondi, «GianniDe Gennaro è persona per bene, uomo dello Stato che ha sempre svolto inmaniera eccellente, con una condotta impeccabile e trasparente i ruoliche ha ricoperto. Mi congratulo con lui per questa sentenza che nonpoteva non avere questo esito». «Sono colpita e delusa – afferma inveceil sindaco di Genova Marta Vincenzi – ma non commento fino a quando nonavrò letto la motivazione della sentenza».

Fonte: www.corriere.it

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