Comunità Italiana

Gallerista ucciso per 70 mila euro

A tanto ammontava il credito vantato dalla vittima nei confronti del 36enne Chigorno, reo confesso

{mosimage}Ammontava a 70 mila euro il credito vantato da Giovanni Schubert, il noto esperto d'arte di 76 anni ucciso e fatto a pezzi a Milano, nei confronti di Matteo Chigorno, il gallerista di 36 anni che ha confessato il delitto. A riferirlo sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Milano, i quali hanno anche spiegato che la vittima è stata massacrata di botte e con un pezzo di ferro, mentre il cadavere è stato sezionato usando due coltelli da cucina. La svolta nelle indagini è avvenuta giovedì mattina: verso le 11, gli agenti hanno trovato uno dei cellulari della vittima, sporco di sangue, in un cestino vicino all'abitazione di Chigorno.

CADAVERE SEZIONATO – Nella sua confessione, il 36enne ha fornito tutti i particolari del delitto d'impeto legato: l'omicidio è avvenuto tra l'appartamento e il box del 36enne, in via Donna Prassede. Chigorno ha impiegato ore, armato di due coltelli da cucina, per sezionare il corpo. Poi, ha abbandonato il cadavere di Shubert nel canale in via Gattinara. Ha impiegato l'intera notte per ripulire il box e l'appartamento, ma alcune tracce di sangue sul pavimento e su un paio di pantaloni dell'uomo, hanno fatto scattare ulteriori indagini. Di fronte alla pressione degli inquirenti ha ammesso le sue responsabilità.

Fonte: www.corriere.it