Un imprenditore italiano che investe, e investe forte, all’estero: la buona notizia, in controtendenza, arriva stamattina dal Gruppo Gavio, secondo operatore autostradale italiano, leader nella logistica commerciale e coleader nelle costruzioni civili. Gavio ha acquisito il 41%, quota di riferimento, del colosso autostrdale brasiliano Ecorodovias per 529 milioni di euro, affiancando la famiglia proprietaria storica, gli Almeida, che scendono al 39,5%. La mossa dell’imprenditore di Tortona, che cambia il volto del gruppo internazionalizzandolo decisamente, segue una storia di buoni rapporti accentuatisi dopo l’esito dello scontro che alcuni anni fa oppose Gavio a Salini per il controllo dell’Impregilo. Prevalse Salini, con un’Opa a caro prezzo da cui lo stesso Gavio risultò uscente ma ben pagato. All’epoca Impregilo aveva in portafoglio circa il 20% del capitale di Ecorodovias, che gli Almeida vollero riacquistare, e lo fecero con un cambio all’epoca favorele, di 2,1 reais per un dollaro, spendendo comunque quasi un miliardo. Da allora, il cambio del reais è crollato a 4,2 e la crisi economica generale brasiliana ha fatto schizzare l’inflazione al 10% e i tassi d’interesse di conseguenza da circa il 7% a quota 15%. I parametri di garanzia che le banche finanziatrici di quella riaquisizione sono quindi tutti saltati e i creditori – primo fra tutti Btg Pactual – hanno chiesto il rientro. Da qui la scelta degli Almeida di cercare una soluzione: vendere in blocco o, meglio, trovare un partner, che hanno individuato in Gavio.
Il gruppo di Tortona perfezionerà l’accordo agendo attraverso due delle sue società, Sias e Astm, e potrà sviluppare sinergie importanti in tutto il Sudamerica attraverso Ecorodovias.
Il Gruppo Gavio è tra i principali gruppi industriali d’Italia, con ricavi aggregati di circa 3,9 miliardi di euro e circa 5.600 dipendenti. Le attività spaziano dalla gestione di reti autostradali in concessione alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali, dal settore dei trasporti, dei porti e della logistica alla gestione in concessione di parcheggi pubblici urbani, dal settore della tecnologia a quelli dell’energia e della nautica.
Il Core business è rappresentato dal settore delle concessioni autostradali di cui oggi il Gruppo è il principale operatore nel nord-ovest d’Italia con un network di circa 1.400 km di rete autostradale in gestione, ed un piano investimenti nel periodo 2015/2019 di 1,6 miliardi di euro. (AGI)