La conversazione con Theresa May “ha confermato rapporti di amicizia e di vicinanza che hanno radici storiche, che è molto importante rilanciare. Abbiamo relazioni antiche. Abbiamo discusso del percorso della Brexit. È una decisione che rispettiamo”, ha sottolineato Gentilonia. “Sappiamo che non sarà un negoziato semplice. Lo affronteremo in modo costruttivo, non abbiamo nessun interesse ad un negoziato distruttivo tra la Ue la Gran Bretagna. Coltiveremo l’unità tra i 27 paesi, indirizzando questa unità nel miglior accordo possibile con il Regno Unito”, ha detto ancora il presidente del Consiglio.
“Non abbiamo accolto con gioia” la decisione della Brexit, ha ribadito Gentiloni “ma la rispettiamo. Noi siamo impegnati a rilanciare l’Unione europea, rilanciando anche la necessità di avere livelli diversi di integrazione”.
“Penso sia molto ragionevole – ha evidenziato il premier – l’idea che nell’ambito dell’Unione ci possano essere livelli diversi. Penso sia una delle risposte in positivo che possono venire dall’incontro di Roma nel quale si ragionerà sui prossimi 10 anni dell’Europa”.
Per quanto attiene ai mercati, “è presto per vederne gli effetti della Brexit, ma l’Unione europea non è un microbo, dobbiamo guardare alle nostre potenzialità, può svolgere un ruolo crescente”.
Il premier ha poi voluto “rassicurare gli italiani che vivono nel Regno Unito. I loro diritti saranno rispettati e saranno trattati bene. Il Regno Unito non abbandona l’Europa”. (AGI)