Comunità Italiana

Giovane ucciso durante rapina in una sala giochi nel Barese

E' avvenuto nella notte a Casamassima. Il ragazzo, 23 anni, raggiunto da un proiettile di rimbalzo
Colpito all'addome è stato portato in ospedale dove è morto durante un intervento chirurgico

BARI – Un giovane di 23 anni è stato ucciso da un colpo sparato durante una rapina avvenuta nella notte in una sala giochi a Casamassima, una ventina di chilometri dal capoluogo pugliese. Il ragazzo, Francesco Giordano, è stato colpito di rimbalzo da un proiettile sparato dai rapinatori per spaventare i giocatori che si trovavano nel locale. Il colpo non era diretto a lui ma, secondo quanto hanno accertato i carabinieri, è rimbalzato su un bancone e lo ha raggiunto all'addome. Il ragazzo, originario di Torre a Mare, lavorava a Gioia del Colle in una pizzeria.

I rapinatori erano in due, armati di pistole e con il volto coperto con passamontagna. Hanno fatto irruzione intorno alle 4 al "Red and Black Casino", un locale sulla strada per Noicattaro che ha varie sale giochi anche per scommesse online e per il poker. Per spaventare i clienti e i dipendenti, i malfattori hanno cominciato a sparare colpi in aria e ad altezza d'uomo, creando panico. Uno dei proiettili è rimbalzato su un bancone e ha colpito Francesco Giordano, che si era riparato sotto a un tavolo in compagnia della giovane donna che era con lui.

Altri frequentatori della sala giochi, circa una ventina, si sono invece messi in salvo rinchiudendosi in bagno o scappando via. I rapinatori si sono impossessati di circa mille euro dalla cassa, poi di tre cassette contenenti una somma imprecisata, e prima di fuggire hanno anche preso i soldi da alcuni giocatori che si trovavano al "tavolo verde". Giordano è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasferito con un'ambulanza nell'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti, dove è morto qualche ora dopo, mentre veniva sottoposto a un intervento chirurgico. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Gioia del Colle e sono dirette dal sostituto procuratore barese Marcello Quercia. 

 
Fonte: www.repubblica.it