{mosimage}I lavoratori: «Non ci prenderanno per stanchezza». Rinaldini: «Forse sviluppi positivi»
RINALDINI – Poco dopo le 13 il segretario della Fiom, Gianni Rinaldini, è entrato all'interno della Innse Presse per informare i quattro operai e il delegato Fiom, che da circa 50 ore si trovano su un carroponte all'interno di un capannone, della «situazione in movimento che potrebbe avere anche sviluppi positivi» Il leader Fiom, appena arrivato davanti ai cancelli, ha chiesto al dirigente della Digos milanese di poter accedere nella zona dove si trovano gli operai per «fare il punto» di alcune novità sul quale però Rinaldini non è voluto entrare nel merito. Il permesso gli è stato accordato in modo «eccezionale» ma solo se Rinaldini accettava di entrare in compagnia di un medico del 118 »come intervento umanitario». Rinaldini ha accettato, nonostante qualche malumore che si levava dal presidio permanente degli operai all’esterno della fabbrica metalmeccanica di via Rubattino. Impossibile al momento ipotizzare quale siano le novità che il leader Fiom renderà note ai cinque che, ha ribadito Rinaldini, «spetta a loro valutare e decidere».