Comunità Italiana

Gli Ulema autorizzano la jihad in caso di intervento straniero

{mosimage}«È un dovere dei fedeli se il Paese dovesse essere invaso da truppe straniere»

 

SANAA – Anche se per ora gli Usa hanno escluso ogni intervento diretto, gli ulema (teologi islamici) dello Yemen hanno autorizzato la jihad in caso di intervento militare straniero nel Paese arabo. Lo afferma un comunicato degli stessi religiosi. «È un dovere ricorrere al jihad se il Paese dovesse essere invaso da truppe straniere», si legge nella nota di cui dà notizia l'agenzia di stampa "Dpa".

AVVERTIMENTO – L'avvertimento è arrivato dopo un incontro dei leader religiosi in una moschea di Sanáa. A presiedere la riunione è stato lo sceicco Abdul-Majid al-Zindani, leader dell'opposizione islamica yemenita ed esponente locale dei Fratelli Musulmani ricercato dagli Stati Uniti. Nei giorni scorsi Zindani si era già detto «fermamente contrario a qualsiasi intervento militare di forze straniere in Yemen, che verrebbe considerato come un'occupazione ostile».

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NO A OGNI FORMA DI COLLABORAZIONE – Un religioso membro del parlamento, Sheikh Aref al-Sabri, ha proclamato inoltre la contrarietà dei dignitari religiosi «a qualsiasi presenza straniera, qualsiasi accordo militare e qualsiasi cooperazione militare con l'esterno» e a «lo stabilimento di basi militari sul territorio yemenita».

Fonte: www.corriere.it