Comunità Italiana

Grillo, anatema sulla stampa: “giornali chiudono? Ottima notizia”

 “Il nuovo vento della Rete e della fine, lenta ma implacabile, dell’editoria assistita sta producendo i suoi effetti: la scomparsa dei giornali”. Esulta, Beppe Grillo, che dal suo blog definisce la crisi dell’editoria “un’ottima notizia per un Paese semilibero per la liberta’ di informazione come l’Italia”. “Meno giornali significa infatti piu’ informazione”, e’ la tesi del guru M5S che prosegue con una riflessione dal sapore ambiguo, viste le critiche riservate in passato, e anche nel post di oggi, sul caso Unita’: “Licenziamenti sono in corso un po’ ovunque da tempo, ma il caso piu’ drammatico – dice infatti – e’ quello dell’Unita’ che ha ormai solo appassionati lettori (forse collezionisti), 20.200 copie vendute nel mese di maggio. I 57 giornalisti hanno preso l’ultimo stipendio ad aprile e hanno terminato in questi giorni i due anni di solidarieta'”. “Un augurio per una nuova occupazione va a loro e in particolare alle colonne portanti Oppo e Jop”, chiosa.
  Anche l’alter ego di Grillo interviene per attaccare la stampa.
  Casaleggio rompe il silenzio e, ovviamente via blog, attacca Repubblica che “ipotizza un M5S ‘senza bussola e nel caos'” con un ironico “sperate, sperate…”. Gianroberto Casaleggio puntualizza allora che “non c’è nessun ‘gruppo dei fedelissimi della Casaleggio Associati (CA) che ha preso in mano timone del grillismo’, non c’è nessun ‘inner circle’ di cui faccia parte mio figlio Davide, ripreso – lamenta – con tanto di foto con il commento ‘figlio del fondatore. Davide Casaleggio affianca il padre nella guida del M5S’. Falso, Davide non mi affianca in nessuna guida”. “Capisco gli intenti per dividere e denigrare.
  Non mi sorprende – conclude il ‘dioscuro’ grillino – che vengano dalla Repubblica, campionessa di giornalismo all’italiana”.(AGI)