Non sarà più solo Beppe Grillo a decidere delle espulsioni dal Movimento 5 Stelle, ma tre probiviri eletti in Rete che valuteranno caso per caso, alcune volte insieme al leader e altre in autonomia. Il fondatore di M5S lancia sul suo blog un post per invitare al voto del nuovo ‘Non Statuto’ e del regolamento pentastellato. “Chi non accetta le regole è fuori dal Movimento 5 Stelle”, ribadisce Grillo. “L’aggiornamento del Non Statuto è relativo all’integrazione messa nero su bianco con il regolamento del M5S”, scrive Grillo, “di modo che nessuno possa dire che non e’ cosi'”. “Il regolamento protegge me, protegge il Movimento 5 Stelle da questa gente che va fuori dalle regole, e abbiamo delle possibilità: mandarli via, non mandarli via, e se mandarli via oppure richiamarli e tutti e due i casi. Puoi richiamare: se han fatto una cazzata si richiamano, se no si mandano via, perché chi non accetta le regole è fuori dal Movimento 5 Stelle”, scrive Grillo. I tre probiviri “saranno eletti in Rete”, spiega Grillo, “e faranno da paravento anche a me, perché ricevo una querela al giorno. E non mi sembra giusto che voi state lì a non fare un cazzo. E io prendo le querele”. “Questo regolamento è un passo avanti per la nostra organizzazione, bisogna votare entro il 26 ottobre”. (AGI)