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Guardiola scarica Eto’o “Tra noi non c’è feeling”

{mosimage}Il tecnico del Barça ringrazia la stella camerunese, ma lo invita a cambiare aria: "Samuel è un giocatore e un professionista esemplare, ma è una questione di feeling". Il quotidiano catalano Sport riporta alcune dichiarazioni dello svedese: "Sogno di giocare con Messi. Con lui faremo follie"

 

BARCELLONA – Questione di feeling. Pep Guardiola torna a parlare dopo quasi due mesi e l’argomento centrale è scontato: Samuel Eto’o. Perché il tecnico del "triplete" ha deciso di fare a meno di un attaccante che fatto 30 gol in Liga e uno nella finale di Champions League? Pep è persona onesta, sincera e non si tira indietro. Con passione, affetto e un pizzico di umanissimo di timore per il futuro racconta la gestazione della sua scelta.

comportamento esemplare — “Dopo aver vinto tutto sentivo che bisognava cambiare qualcosa nello spogliatoio. Non tanto, ma qualcosa si. Mi sono affidato alla mia sensazione, e visto che io non posso cambiare la personalità dei miei giocatori ma ho la responsabilità di scegliere i miei giocatori ecco da dove è nata l’idea di cambiare il centravanti. Detto questo ci tengo a specificare che io non ho nulla contro Samu, tutt’altro. Lo scorso anno senza di lui non avremmo vinto quello che abbiamo vinto, e per tutta la stagione il suo comportamento non è stato buono ma esemplare, dentro e fuori dal campo. Di più, Eto’o è stato magnifico per i 5 anni che è stato qui e per questo ci tengo a ringraziarlo molto”.

feeling, sensazioni — “Però avevo il feeling che fosse giunto il momento di cambiare. Capisco che la gente si chieda come mai abbia deciso una cosa così: posso solo dire che non è stata una decisione semplice, e posso capire che Samu faccia fatica a comprenderla ma questa è la verità, sentivo che dovevo farlo. Non sono nemmeno sicuro di aver fatto bene, solo il tempo ce lo dirà, ma ho scelto con convinzione, senza dubbi di sorta. Vivo nel calcio da tanti anni e ho imparato ad ascoltare le mie sensazioni. Non cercate altre motivazioni, non pensate a ragioni di altro tipo perché vi sbagliereste. E’ ovvio che mi sono scontrato con Eto’o, ma se dovessi mandar via tutti quelli con cui ho discusso di questioni tattiche allora quest’anno avremmo dovuto cambiare 20 giocatori. A livello di convivenza, di spirito di gruppo non c’è mai, mai, mai stato alcun problema con Eto’o tale da influire nella mia decisione sul suo futuro. E comunque c’è da dire una cosa, che al momento Eto’o è un giocatore del Barcellona”.

o eto'o o ibra — La domanda è spontanea, e se il camerunese dovesse restare? “Nessun problema, se sarà così valuteremo la situazione. Eto’o è un grande giocatore e lo tengo molto volentieri, non ci sarebbe nessuna tensione. Non ho parlato con lui ma spero che non sia arrabbiato”. Guardiola ha ovviamente parlato bene di Ibrahimovic, ma ha smentito il presidente Laporta che ha detto che lo svedese arriverà a prescindere dalla decisione di Eto’o: “Non siamo così ricchi – la battuta di Pep –. E poi non puoi permetterti due assi di spade nello stesso mazzo. Non sono convinto che alla lunga una competizione tanto forte per un ruolo faccia bene alla squadra. Per cui se se ne va Samu cercheremo un sostituto, se rimane no. E questa è una decisione che deve prendere lui. Si parla del suo futuro, capisco che possa avere dubbi o pensieri di vario genere”.

secondo "sport" — Intanto, la partita contro il Club America potrebbe essere stata l'ultima per Zlatan Ibrahimovic con la maglia dell'Inter. Lo scambio tra i nerazzurri e il Barcellona con Etòo è in via di definizione, ma la trattativa potrebbe anche chiudersi da un momento all'altro: tra breve dovrebbe svolgersi l'incontro tra il procuratore del camerunense Josè Maria Mesalles e Marco Branca, direttore dell'area tecnica nerazzurra. Il quotidiano catalano Sport ha attribuito a Ibrahimovic alcune parole molto chiare sul suo futuro: "Sogno di giocare con Messi – avrebbe detto lo svedese – con lui faremo follie".

Fonte: www.gazzetta.it