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Ibra orgoglioso del Barça “Stiamo facendo la storia”

L'attaccante svedese e il gran momento dei blaugrana: "Sono felice di essermi unito a questo gruppo, la cosa più bella è vincere divertendosi. Qui segnare un gol non basta, devi continuare a giocare bene al calcio. La Champions? Vincerla al Bernabeu sarebbe fantastico: stiamo facendo tutto il possibile per arrivare a questa finale"

 

BARCELLONA (Spagna), 8 aprile 2010 – Ibra è pronto a sfidare ancora il suo più recente passato. Dopo la gara di San Siro nella fase a gironi, Zlatan Ibrahimovic affronterà di nuovo i suoi ex compagni dell'Inter nella doppia semifinale di Champions. Il Barcellona si presenta da favorito e lo svedese non fa nulla per nasconderlo.

STORIA — "Questa squadra sta facendo la storia e sono molto contento di farne parte – dice lo svedese -. Nessuno aveva mai fatto qualcosa di simile, io sono arrivato a metà strada, ma sono felice di essermi unito a questo gruppo e aver vissuto quello che abbiamo fatto. È un grande onore per me essere qui e spero che continui così. Se saremo ancora motivati, arriveremo molto lontano". E lontani sono i "mal di pancia" dei tempi nerazzurri. "La cosa più bella è vincere e divertirsi giocando, è fantastico – continua -. Il mondo sta vedendo cosa fa questo Barcellona. A me non piace perdere, voglio vincere e andare lontano, questa è la mentalità del club ed è fondamentale, perché secondo me, nel calcio di oggi, il fattore mentale e l'atteggiamento rappresentano per il 50% la chiave del successo".

SUL TECNICO — E poi c'è Guardiola. "Il mio rapporto con Pep è stato molto buono sin dall'inizio – ha detto Ibra -. Mi parla molto chiaramente, mi dice in modo diretto quello che vuole, è aperto e considero molto importante che un allenatore si rapporti così con i giocatori. Ognuno sa quello che deve fare e come farlo, Pep è fantastico". Infine un raffronto fra questo Barcellona e la sua Inter . "Sono molto diverse – sottolinea Ibra – Qui devi tenere di più la palla, lavoriamo sempre con il pallone, anche se pure con Mourinho ci allenavamo sul possesso. Ma in Italia, quando segni un gol, ti sembra sufficiente, mentre al Barça devi fare di più e continuare a giocare bene al calcio. E questa è una delle ragioni per cui ho deciso di venire qui". E in blaugrana vuole vincere la sua prima Champions. "Vincerla al Bernabeu sarebbe fantastico – ammette – e stiamo facendo tutto il possibile per arrivare a questa finale".

 

Fonte: www.gazzetta.it