Una grande Italia che, oltre a diverse finali raggiunte nelle varie sezioni, riesce a conquistare due vittorie in Australia al My RØDE Reel 2017 Film Competition conclusosi lo scorso 4 agosto, il più importante concorso mondiale dedicato ai cortometraggi con oltre 1500 partecipanti da ogni parte del mondo e membri di giuria di valore internazionale del calibro dell’attore e presentatore Tim “Rosso” Ross, dell’attrice Matilda Brown, del filmmaker Philip Bloom, dell’autore e tecnico del suono Ric Viers e della produttrice di cortometraggi e documentari Genevieve Bailey.
Le due vittorie italiane sono giunte grazie alla produzione tutta siciliana “Franca” che ha trionfato nella categoria “Best Female Filmmaker” riservata ai registi femminili e a quella tutta abruzzese “1994” vincente del premio “Best Camera Phone” per le opere realizzate attraverso smartphone, entrambi della durata di 3 minuti ed ispirati a due grandi rappresentanti dell’Italia nel mondo del calibro di Franca Rame e Roberto Baggio.
“Franca”, girato a Palazzo Militello a Enna e con un cast completamente ennese, è stato scritto dall’esperto autore e regista Fabio Leone, diretto impeccabilmente dalle registe Antonella Barbera e Patrizia Fazzi e interpretato magistralmente dalla giovane attrice teatrale Adriana Lunardo e dal giovane Rosario Manusè; lo staff è completato dal compositore Giacomo Cuticchio, dall’ingegnere del suono Andrea Ensabella e dall’operatore di ripresa audio Vincenzo Bruno.
Il meritato premio, per “Franca”, è frutto soprattutto dell’impronta prettamente femminile che le due registe hanno saputo infondergli, senza cercare di emulare le modalità di lavoro maschili ma imprimendo a ogni aspetto il tocco che solo una donna può dare, rendendo la narrazione silenziosa nel baccano della tragedia e il montaggio lento ma agitato come una gonna che ondeggia esposta al vento. “Franca” è un omaggio a Franca Rame che racconta in chiave inedita la violenza sessuale da lei subita nel 1973, cercando di rappresentare con un breve monologo un episodio così atroce attraverso il buio e il silenzio, indicandoli sia come cause che come effetto di quanto subito. La regista Antonella Barbera, sempre in q
uesta edizione del My RØDE Reel 2017 Film Competition, ha ottenuto il prestigioso risultato del 12esimo posto assoluto con un altro cortometraggio dal titolo “Negative”.
Per quanto riguarda ”1994”, invece, è stato interamente prodotto dal CARAV (Centro Atriano di Ricerca Audio Visiva) in collaborazione con Acciaierie Sonore e realizzato dall’atriano Gianluigi Antonelli, affermato compositore, che oltre alla creazione delle musiche originali ha curato insieme a Ilaria Fini, psicologa prestata al cinema anch’essa di Atri, la regia, il soggetto e la sceneggiatura, e a completare lo staff il giovane ma esperto attore pescarese Emiliano Scenna presente anche come voce narrante.
Il premio ha sottolineato la grande capacità tecnica e di adattamento della troupe, che ha scelto di girare l’audio e il video interamente con i cellulari con un risultato davvero sorprendente. Al premio ottenuto si è aggiunto anche l’arrivo in finale per la “Best location”, dietro il quale si nasconde l’occhio professionale ed esperto di Egidio De Luca, architetto e fotografo atriano, ha donato ai territori, splendidamente ritratti dal film, un posto in primo piano in una eccellente vetrina internazionale.
Il corto è ambientato, come si evince dal titolo, nel 1994 e mette in correlazione due avvenimenti significativi per la generazione che li ha vissuti: la nascita dell’era berlusconiana e la finale del Campionato Mondiale di calcio contro il Brasile, avendo come sottotitolo “una generazione persa in un calcio di rigore”. “1994” è dedicato a Roberto Baggio, eletto nel finale a “Magister Vitae”, ed è stato interamente realizzato nei territori di Atri e Roseto degli Abruzzi in provincia di Teramo.