Comunità Italiana

Il giudice che ha condannato Google: «Su Facebook centinaia di minacce»

Oscar Magi si è occupato del video del disabile vessato: «Ma la mia sentenza non è contro la Rete»

{mosimage}MILANO – Centinaia di minacce su Facebook. Perché? Per aver scritto la sentenza con cui il 24 febbraio scorso hacondannato a sei mesi di carcere, per violazione della privacy, tre manager di Google, accusati di aver messo in rete il video di un ragazzino disabile.

«MINACCE DALL'ITALIA» – In una intervista al Sole 24 Ore il giudice Oscar Magi spiega di essere stato insultato sul suo profilo sul social netework e sottolinea che le critiche sono piovute soprattutto dall'estero, mentre le minacce sono arrivate dall'Italia e qualche messaggio di approvazione è giunto dalla Spagna. «Mi sono arrivate centinaia di lettere offensive di protesta e soprattutto di minaccia. Su alcune ho dovuto addirittura chiedere l’intervento dei gestori della piattaforma, segnalando l’esistenza di persone minacciose».

«ERA IL MINIMO» – Il magistrato milanese tuttavia mostra di non lasciarsi intimorire dalle minacce e difende la sua scelta, precisando che con la condanna a sei mesi di carcere per i tre manager ha inflitto «il minimo dei minimi», previsto dalla legge sulla privacy. «Forse in Italia queste norme sulla privacy puntano troppo sul meccanismo della pena intesa come carcere e poco su pene alternative». Non solo. Magi si dice anche convinto di aver emanato «una sentenza favorevole al mondo di Internet in generale e a Google in particolare».

Fonte: www.corriere.it