Enrico Letta e’ tornato a chiedere un intervento Ue in tema di immigrazione. “Quanto sta accadendo non e’ limitabile con l’arrivo del maltempo. Il Mediterraneo non puo’ essere un mare di morte, e’ un mare di vita e scambi”, ha detto il premier a Malta. “Non possiamo limitarci ad avere parole in cambio di impegni. C’e’ bisogno di una nuova politica europea verso l’Africa. La politica europea verso il Mediterraneo e il Nord Africa e’ fallita in questi 20 anni. Vogliamo lanciare una nuova politica Ue verso il Mediterraneo e il Medio Oriente”, ha aggiunto. Enrico Letta ha invocato una nuova politica Ue verso i Paesi terzi per arginare l’immigrazione clandestina. “Al consiglio Ue del 5 e 6 dicembre, e quello del giugno prossimo devono metterci dei fatti concreti. L’ordine di priorita’ e’ di una nuova politica verso i Paesi terzi, verso la Libia a livello Ue e nazionale o saremo sempre a cercare di salvare la situazione con mezzi inadeguati”, ha detto il premier nella conferenza stampa congiunta con il premier maltese Joseph Muscat. Il premier ha chiarito che solo con un coinvolgimento di tutte le forze che si fronteggiano in Libia sara’ possibile uscire dalla crisi.
“Auspichiamo una soluzione in Libia inclusiva. Non e’ possibile che ci siano soluzioni di sicurezza che non siano inclusive, con un dialogo che coinvolga tutte le parte o sara’ un dialogo di breve termine. Credo che questo punto sia essenziale. Tutti devono essere coinvolti e tutti debbono farsi coinvolgere”. (AGI) .