{mosimage}Trovati i corpi di un uomo di 41 anni e di un bambino di 9: sono precipitati sul Monte Cavallo
LA ZONA – Le squadre del Soccorso alpino dell'Alpago hanno subito rinvenuto l'auto dell’uomo parcheggiata in località Col Indes, dove è stato allestito il campo base, e hanno iniziato a perlustrare la val Salatis e l'area attorno al rifugio Semenza. Contestualmente sono state allertate anche le squadre del Soccorso alpino di Pordenone, dal momento che i sentieri toccano entrambe le province. Padre e figlio erano diretti al rifugio Semenza, raggiunto attorno alle 13.30 come da testimonianza raccolta, per poi proseguire verso il monte Cavallo.
DINAMICA – Poco prima delle 6 sono stati trovati i corpi senza vita dei due. I soccorritori hanno individuato le salme in Val dei Sughet, nel comune di Aviano, nel gruppo del monte Cavallo e Palantina. Non si conoscono le dinamiche dell'incidente: padre e figlio sono sicuramente scivolati dal sentiero, precipitando per una quarantina di metri, e rotolati per altrettanti sul ghiaione. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha trasportato in quota tecnici e personale medico, che ha solamente potuto constatare il decesso.
ALPINISTA STRANIERI – Un altra tragedia è avvenuta sulle Grandes Jorasses, nel massiccio del Monte Bianco, dove un alpinista straniero ha perso la vita. L'incidente si è verificato sul versante italiano, nella zona del Reposoir, a circa 3.500 metri di quota. La vittima – probabilmente di nazionalità tedesca o austriaca – è precipitata nel canale Whymper. Era insieme ad un compagno di cordata ma i due procedevano slegati. La causa della caduta è stata presumibilmente una scivolata sulla roccia, forse su una placca di ghiaccio. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino valdostano, che ha recuperato il corpo, e la guardia di finanza di Entreves, che si occupa delle indagini.