Ed e’ entrato in funzione il “Piano emergenza caldo” dell’Asp di Palermo. Gli interventi previsti sono rivolti, soprattutto, alle categorie maggiormente a rischio in occasioni delle ondate di calore, e cioe’ i bambini fino a 4 anni di eta’ ed agli anziani. “In considerazione delle alte temperature previste in giornata – ha spiegato il direttore generale dell’Asp, Antonio Candela – abbiamo anticipato di 15 giorni l’entrata in funzione del Piano sull’emergenza caldo. Gia’ da ieri abbiamo allertato i Pronto soccorso di citta’ e provincia ed attivato l’unita’ di crisi aziendale che sta monitorando l’andamento della situazione”. L’Asp ha, già provveduto a trasmettere (su supporto informatico) ai medici di medicina generale l’elenco elaborato dall’assessorato alla Salute dei soggetti fragili. Predisposto un “servizio di allerta” per gli anziani gia’ in assistenza domiciliare integrata e per i pazienti “fragili” segnalati direttamente dai medici di medicina generale ad una ‘Centrale operativa’. In pratica, i medici di famiglia dopo avere visitato il paziente, potranno allertare direttamente la ‘Centrale operativa del servizio’ per richiedere, qualora ve ne fosse bisogno, l’impiego di infermieri professionali per terapie di reidratazione urgente a domicilio.
La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per rischio incendi e ondate di calore in Sicilia, con un grado di pericolosità ‘alta’ e consiglia di stare in casa, laddove non vi sia pericolo imminente, sigillando le finestre con del nastro adesivo per non fare entrare il fumo. (AGI)