I prezzi della benzina hanno registrato un'impennata del 12,7%. Il gasolio è aumentato del 18,5%
MILANO – I prezzi della benzina a marzo hanno registrato un'impennata del 12,7% rispetto allo stesso mese del 2010 e del 3,4% rispetto a febbraio 2011. Il prezzo del gasolio è aumentato del 18,5% su base annua e del 4,3% su base mensile. Per entrambi i carburanti l'Istat ha rilevato un'accelerazione rispetto al tasso di crescita tendenziale di febbraio, pari all'11,9% per la benzina e al 18,1% per il gasolio. Si spiega così, secondo le stime provvisorie dell'Istituto di statistica, l'aumento dell'indice nic dei prezzi al consumo che è salito nel mese di marzo dello 0,4% sul mese precedente e del 2,5% su anno, segnando l'aumento tendenziale più alto da novembre 2008.
L'AUMENTO – A febbraio l'indice era aumentato dello 0,3% in termini congiunturali e del 2,4% su base annua. La mediana delle stime raccolte da Reuters fra gli analisti indicava un aumento dello 0,3% in termini congiunturali e del 2,4% su marzo 2010. L'inflazione acquisita per il 2011 è pari all'1,8%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è pari all'1,8% e sale lievemente rispetto all'1,7% di febbraio. Al netto dei soli beni energetici, l'inflazione cresce in termini tendenziali dell'1,9% (+1,8% il mese scorso). L'accelerazione dell'inflazione risente quindi principalmente delle tensioni sui prezzi dei beni alimentari (+2,2% su marzo 2010) e dei beni energetici non regolamentati (+15%). L'indice armonizzato Ipca ha segnato sempre in marzo una variazione del 2% su mese e di +2,6% su anno (anche in questo caso la crescita tendenziale è la più alta da novembre 2008). Nel mese di febbraio l'indice era salito dello 0,2% rispetto a gennaio e del 2,1% in termini tendenziali.
Fonte: www.corriere.it