Comunità Italiana

Internet day

Quattro poliziotti sono rimasti feriti negli scontri fra manifestanti e polizia alle celebrazioni del trentennale di Internet a Pisa. Quando il corteo promosso da centri sociali, sindacati di base e collettivi universitari – partito da Logge dei Banchi e composto da 800 persone – ha raggiunto lo spazio antistante il palazzo del Cnr, la sede delle celebrazioni alle quali il premier Renzi ha partecipato in videocollegamento, una parte degli antagonisti ha cercato di forzare il cordone di agenti di polizia posto a protezione del palazzo, lanciando al loro indirizzo uova e ortaggi. I poliziotti hanno risposto con una prima carica di alleggerimento, reiterata poco più tardi quando i manifestanti sono tornati ala carica. Due agenti del Reparto mobile sono stati feritio con una prognosi di 10 giorni mentre un dirigente della Digos e un agente della questura hanno riportato delle contusioni. Due giovani dei centri sociali sono stati fermati e verranno denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.

La situazione è poi tornata tranquilla e solo una piccola parte di manifestanti è rimasta a presidio dell’area. Al corteo, che nel suo percorso aveva ripetutamente scandito slogan contro il governo, avevano aderito anche le ‘vittime del salva-banche’.

Da parte sua Matteo Renzi in video-collegamento da Roma ha sottolineato: “Mi scuso per non essere a Pisa, tra qualche minuto arriverà qui il vicepresidente degli Stati Uniti ed e’ giusto che lo accogliessi qui nella sede del governo. Mi spiace anche per gli scontri, sono abbastanza incomprensibili”. E ha aggiunto: “Non ha proprio senso litigare” su queste cose, “anzi c’è bisogno di coinvolgere tutti. Stiamo discutendo di come Internet possa aiutare il Paese a creare competitività, assurdo litigare”. Internet, insiste, “serve a creare più democrazia e partecipazione in Italia. Non possiamo permettere che ci siano cittadini di serie A e serie B, sarebbe inaccettabile, quindi dobbiamo dare accesso a chi non ha accesso agli strumenti digitali”. E Internet “è uno straordinario strumento che allarga i diritti”.

Renzi, futuro occupazione è nella Rete
“L’Italia deve essere all’avanguardia, non ci accontentiamo aver ridotto la disoccupazione. Il futuro dell’occupazione è nella rete”, ha sottolineato Renzi in collegamento video. “Siamo in presenza di una rivoluzione, l’Italia questa rivoluzione la vuole vivere e non subire, la vuole governare”, dice il premier, “è arrivato il momento in cui l’Italia prende la bandiera e si mette in prima fila. Non c’è alcun contrasto con il passato”. E ancora: “E’ una sfida che non ha un colore politico, è una sfida di tutta Italia. Il futuro è di chi arriva prima. Voglio che l’Italia sia in prima fila”. Per Renzi  “la prima cosa è che il governo semplifichi”. Spid, il sistema pubblico d’identità digitale che con un pin unico permette di accedere ai servizi della pubblica, “è il primo passo”. “Siamo partiti e possiamo fare anche meglio”, sottolinea il presidente del Consiglio. (AGI)