L’Italia è pronta a investimenti per 4 miliardi di euro nel settore dei trasporti ferroviari in Iran. Lo ha reso noto all’agenzia di stato della Repubblica islamica, Irna, Pietro Arlacchi, consigliere per gli affari internazionali della società italiana Itinera. Nella prossima fase l’azienda, ha precisato Arlacchi, si occuperà di tutte le questioni relative ad assicurazioni e coperture finanziarie dei progetti.
Secondo l’operatore italiano, non ci sono ostacoli reali negli affari con l’Iran, anche grazie alla possibilità di utilizzare l’euro invece del dollaro. Il direttore generale dell’Organizzazione per gli affari internazionali di Teheran, Abbas Nazari, ha fatto sapere dal canto suo che l’Italia contribuirà alla realizzazione di due collegamenti ferroviari: tra Qom e Arak e tra Teheran e Hamedan. Italia e Iran, ha aggiunto, collaboreranno anche nella realizzazione di un centro per il rilevamento delle caratteristiche meccaniche dei motori nella capitale e nell’organizzazione di corsi di formazione. I progetti italiani, ha specificato Nazari, riceveranno copertura assicurativa dal gruppo Sace e hanno ricevuto un forte impulso dopo la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Teheran, lo scorso 12 aprile. (AGI)