Gas lacrimogeni contro manifestanti e spari in aria. Arrestate due donne secondo Internet
TEHERAN – Nuova giornata di manifestazioni dell'opposizione, e nuovi scontri con le forze di sicurezza, lunedì in Iran in occasione della «giornata dello studente». Incidenti nella maggiore università di Teheran e in alcune piazze all'esterno sono stati segnalati da testimoni, secondo i quali la polizia ha fatto anche uso di gas lacrimogeni e ha sparato in aria per disperdere i dimostranti.
DUE DONNE FERMATE – Secondo il sito web dell'opposizione «Rah-e Sabz», inoltre, almeno due ragazze sono state arrestate nei pressi dell'Università di Teheran. «Avevano con loro nastri verdi (il colore dei riformisti, ndr.) quando sono state portate via», hanno detto testimoni oculari. Almeno 30 pullman della polizia, hanno precisato fonti non confermate, sono stati ammassati in alcune aree della capitale, presumibilmente per trasferire nei centri di detenzione i manifestanti arrestati.
DUE DONNE FERMATE – Secondo il sito web dell'opposizione «Rah-e Sabz», inoltre, almeno due ragazze sono state arrestate nei pressi dell'Università di Teheran. «Avevano con loro nastri verdi (il colore dei riformisti, ndr.) quando sono state portate via», hanno detto testimoni oculari. Almeno 30 pullman della polizia, hanno precisato fonti non confermate, sono stati ammassati in alcune aree della capitale, presumibilmente per trasferire nei centri di detenzione i manifestanti arrestati.
IL VIDEO – Stando a blogger iraniani, citati sul social network Twitter, il numero degli studenti che partecipa alle proteste sta aumentando progressivamente. Tra la folla, secondo i blogger, si nascondono basij in borghese che starebbero filmando i volti dei giovani che manifestano anche negli atenei di tutte le principali città dell'Iran, tra le quali Shiraz, Esfahan, Arak e Mashad. I media governativi, tuttavia, stanno cercando di sminuire la portata delle manifestazioni. L'agenzia d'informazione «Fars», infatti, ha riportato che almeno duemila sostenitori del governo stanno manifestando presso l'Università di Teheran, a fronte di poche decine di manifestanti riformisti. Le manifestazioni anti-governative che i riformisti hanno organizzato in occasione della Giornata dello Studente stanno interessando tutti i principali atenei della capitale, attorno ai quali rimane massiccia la presenza delle forze di sicurezza. I primi video delle proteste sono già stati pubblicati sulla piattaforma di video-sharing YouTube, ma non è possibile verificarne l'autenticità per la scarsa qualità delle immagini.