Dopo aver spazzato con piogge torrenziali e venti fino a 190 km all'ora Portorico e la Repubblica Dominicana, l'uragano Irene ha colpito anche le Bahamas e minaccia sempre piu' da vicino la costa orientale degli Stati Uniti, la cui popolazione e' stata esortata a tenersi pronta. Secondo il centro nazionale per gli uragani con base a Miami in giornata la tempesta potrebbe salire alla categoria quattro delle cinque previste sulla scala Saffir-Simpson, rafforzandosi ancora.

TEMPESTA PUNTA SU WASHINGTON di Stefano de Paolis – Dopo che nei Caraibi ha già spazzato con piogge torrenziali e venti fino a 160 km l'ora Portorico e la Repubblica Dominicana, Irene ora minaccia da vicino le Bahamas, sulla strada verso la costa est degli Stati Uniti, dove sono già iniziate le prime evacuazioni e gli accaparramenti nei supermercati. E nelle prossime ore potrebbe raggiungere anche "categoria quattro" (delle cinque previste sulla scala Saffir-Simpson), ammoniscono dal Centro nazionale per gli uragani di Miami, precisando che Irene, che ha un fronte di oltre 500 km, rappresenta una "grave minaccia" fino alle regioni del New England, nel nord-est del Paese.

Secondo i modelli elaborati al computer, la sua traiettoria, pur risparmiando la Florida e la Georgia, dovrebbe raggiungere sabato mattina (locale) la Carolina del Sud e alcune ore dopo quella del Nord. In base ad alcune proiezioni, il centro dell' Uragano potrebbe rimanere in mare, e quindi la cosa riguarda da vicino le isole davanti alla costa. Da una di esse, Ocrakoke, è già iniziata la fuga di diverse famiglie, e di molti turisti che la frequentano per le sue lunghe spiagge e per la sua natura selvaggia, dove corrono liberi cavalli mustang.

Domenica mattina Irene dovrebbe essere invece ormai nella regione di Washington, nelle ore in cui è attesa la partecipazione del presidente Barack Obama alla cerimonia di inaugurazione din un monumento dedicato a Martin Luther King.

La data coincide non a caso con il 48/mo anniversario, in cui il reversendo King pronunciò lo storico discorso 'I have a dream'. Il rischio, paventano molti, è che l'evento, a cui dovrebbero essere presenti cinrca 200 mila persone, possa invece essere ora rinviato, così come il successivo concerto con Aretha Franklin e Stevie Wonder.

Ancora più a nord, nella regione di New York, attendono l'arrivo dell'uragano per domenica sera, in particolare a Long Island, deve la gente si sta già organizzando. Secondo vari meteorologi, per quella data potrebbe ormai aver perso molta potenza ed essere ridotto a un "categoria uno", che ha pur sempre con venti fino a 130 km l'ora. Con venti a 160 km, Irena ha già causato inondazioni, pesanti danni e la morte di una donna a Portorico; e nella Repubblica Dominicana ha lasciato quasi un milione di persone senza elettricità e 11 mila sfollati. Ed era ancora "solo" categoria due.

Fonte: Ansa