Comunità Italiana

Italia dona a Sri Lanka

E’ stata una giornata di polemiche a distanza sul voto anticipato. Dopo Alfano, anche gli orlandiani levano gli scudi contro l’ipotesi di voto anticipato a settembre od ottobre lanciata da Renzi una volta incassato il sì di Movimento Cinque Stelle, Forza Italia e Lega a una legge elettorale proporzionale disegnata sul modello tedesco. Il ministro degli Esteri giura che il problema non è la soglia di sbarramento al 5%, che potrebbe non essere alla portata della sua Alternativa Popolare, ma che si tratta di una questione “di principio”. Trentuno senatori del Pd vicini al Guardasigilli hanno, da parte loro, firmato un documento che boccia le elezioni in autunno. Il tutto mentre il premier Paolo Gentiloni annuncia: “Manterremo gli impegni, governo nella pienezza dei suoi poteri”. Frase di rito anche per tranquillizzare i mercati, ma forse anche di sostanza.

Per gli orlandiani il voto in autunno è un “salto nel buio”
“Subordinando a questa scelta la legge elettorale, rischiando l’esercizio provvisorio di bilancio che alimenterebbe spinte ad attacchi di speculazione finanziaria, colpendo finanze pubbliche, imprese e cittadini, significherebbe assumersi la gravissima responsabilità di un salto nel buio”, si legge nel documento, emesso poche ore prima dell’avvio della prima direzione del Pd successiva alle primarie che hanno rinconfermato l’ex premier alla segreteria del partito. Secondo l’Huffington Post, è il primo segnale di una rottura che potrebbe mandare all’aria il progetto renziano di una segreteria unitaria, allargata ai suoi oppositori interni. A rintuzzare la fronda è il senatore del Pd Andrea Marcucci: “31 senatori orlandiani purtoppo non fanno la maggioranza in Parlamento. Il sistema tedesco è l’unico in grado di passare. Il Pd fa una scelta responsabile per rispondere all’appello del capo dello Stato”.

“Dinanzi alla grave situazione umanitaria causata dagli effetti della recente alluvione in Sri Lanka, l’Italia ha subito voluto dare il suo contributo”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha annunciato il finanziamento multilaterale di emergenza, disposto ieri dalla Cooperazione Italiana a favore del Programma Alimentare Mondiale.
Si tratta di 200.000 euro, ha spiegato Alfano, “destinati alla distribuzione di razioni alimentari alla popolazione civile nelle province centro-meridionali del Paese colpite dai monsoni”.
“Un segnale concreto di solidarietà e di attenzione dell’Italia”, ha concluso il ministro Alfano, “nei confronti del Governo e del popolo dello Sri Lanka”. (aise)