Renzi ha però ribadito che le spese per il terremoto e la messa in sicurezza delle case dovranno restare fuori dal Patto di stabilità: “Juncker dice che faccio polemica, ma non è polemica, perché non guardiamo in faccia nessuno: una cosa è il rispetto delle regole, altro è che queste regole possano andare contro la stabilità e la sicurezza delle scuole dei nostri figli. Non ci bloccano: noi quei soldi li mettiamo fuori dal Patto di stabilità vogliano o meno i funzionari di Bruxelles”, ha dichiarato da Frosinone. “Sul bilancio non sto facendo una polemica per il gusto della discussione”, ha insistito Renzi, “ma in nome dei valori. Chiediamo che l’Italia sia rispettata, che le regole del gioco valgano per tutti. Vorrei che su questi temi tutti gli italiani fossero dalla stessa parte”.
In precedenza il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, aveva detto che sull’Italia “anche se prendiamo in considerazione tutta la flessibilità, anche se il Patto è intelligente, ci sono delle regole che vanno rispettate da tutti. La Commissione è estremamente comprensiva, ma le regole vanno rispettate”. (AGI)