Lacrime e applausi per Marco Pannella. Il feretro del leader radicale e’ arrivato a piazza Navona sulle note del ‘Requiem’. La bara, portata a passo lento in macchina, era seguita dagli ‘amici’ storici, tra cui Emma Bonino e Rita Bernardini.
La salma di Marco Pannella è stata fatta salire sul palco sotto gli occhi dei presenti, circa un migliaia di persone. Tante le corone delle Istituzioni ma non solo. Colpisce quella dei detenuti di Rebibbia, viste le tante battaglie di Pannella e dei radicali per i diritti dei carcerati. Sullo sfondo del palco campeggia una foto di Pannella che saluta con un bacio e promette, “a subito”.
Presenti il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore e il vice ministro Nencini. Accanto alla bara, il candidato sindaco di Roma del Pd Roberto Giacchetti, e con lui un altro radicale ‘storico’, il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova.
E’ previsto che la cerimonia laica si protragga fino alle 22; poi si partira’ alla volta di Teramo per una veglia notturna che si concludera’ con il corteo che accompegnara’ Marco Pannella al cimitero domani alle 15.
Bonino “ci sono omaggi che puzzano di ipocrisia” – Pannella “e’ stato soprattutto irriso, deriso, quando non vilipeso e penso che alcuni omaggi postumi puzzino di ipocrisia lontano un miglio”. Non usa mezze parole Emma Bonino dal palco di piazza Navona nel ricordare Pannella. “Benvenuti se vi siete ricreduti ma il modo migliore per onorarlo e’ fare piu’ attenzione alle battaglie che aveva e che abbiamo in corso”. “Anche in questi giorni di amarcord” la stampa si limita a ricordare le battaglie sull’aborto e il divorzio, ma Marco e’ molto di piu’ di questo”, ha aggiunto Bonino dal palco di piazza Navona. Cita la battaglia per le guerre jugoslavie, l’ex ministro degli Esteri e ai piu’ giovani non manca di di ricordare: “Negli anni ’80, gli anni della Milano ‘da bere’ ci siamo battuti contro l’esplosione del debito pubblico perche’ sarebbe ricaduto su di voi”. “Credo che l’insegnamento per me piu’ grande e’ il senso delle istituzioni, di come si sta nelle istituzioni”, ha aggiunto Bonino. “Il senso della politica come impegno gioioso non come affari o come martirio, la politica come scelta di impegno” ha detto l’ex ministro degli Esteri che ha invitato ad avanti sul progetto di Europa sulla scia del manifesto di Ventotene.
Bernardini, non possiamo mollare – Piazza Navona e l’omaggio a Marco Pannella. Il perche’ lo spiega dal palco una delle radicali ‘storiche’, Rita Bernardini gia’ deputata e componente della commissione giustizia della Camera. Questa e’ la piazza “del finanziamento pubblico ai partiti”, della manifestazione per “restituire ai cittadini il bottino portato a casa”. E’ la piazza dove “siamo stati fermati e portati in questura in una delle tante disobbidenze civili per la legalizzazioni per le sostanze stupefacenti”, ricorda e non manca di soffermarsi sul fatto che lo stesso Pannella si fece 7 giorni di carcere per avere fumato uno spinello in pubblico. Ma l’invito e’ uno solo e forte: “non possiamo mollare le sua battaglie. Sara’ difficile essere alla sua altezza ma ci proveremo “. (AGI)