In un mondo sempre più “open” i brevetti restano, ancora. una misura valida per osservare il progresso tecnologico degli Stati. Soprattutto sono un indicatore del futuro successo economico.
Parliamo di tutte quelle protezioni che un governo concede nei confronti della proprietà intellettuale. Protezioni che, pur limitate nel tempo, danno la possibilità a chi ha avuto un’idea particolarmente brillante di trasformarla in prodotto o applicazione.
Il sito Howmuch ha mappato da un parte gli Stati più innovativi degli USA e, dall’altra, le regioni, più inventive della Terra. In un periodo di tempo che va dal 1977 al 2015.
Quasi quarant’anni di idee e intuizioni
Il dominio degli Stati Uniti sul resto del mondo è alquanto schiacciante, con oltre 3 milioni di brevetti registrati. L’Italia è al nono posto con poco più di 62mila. È come paragonare, per fare un esempio, Roma a Pomezia. Sul podio anche Giappone e Germania con Corea del Sud e Taiwan a seguire. Manca la Cina, fuori dalla top ten (12esima).
Usa (3.030.080 brevetti)
Giappone (1.069.394)
Germania (365.627)
Corea del Sud (166.353)
Taiwan (162.732)
Regno Unito (140.227)
Francia (139,866)
Canada (123.904)
Italia (62.148)
Svizzera (57.135)
La classifica cambia se si considera il numero di inventori ogni mille persone. Francia, Gran Bretagna, Corea del Sud e Italia scendono di parecchie posizioni per far spazio a Svizzera, Svezia, Israele e Finlandia
Usa (9.3)
Giappone (8.4)
Taiwan (6.9)
Svizzera (6.9)
Svezia (5.1)
Germania (4.5)
Israele (4.3)
Finlandia (4.2)
Canada (3.5)
Corea del Sud (3.3)
A dominare ogni classifica restano gli Stati Uniti. Con la California che da sola salirebbe sul podio mondiale tallonata da New York e Texas. E i primi 10 stati americani starebbero tutti davanti all’Italia.
California (638.358 patents)
New York (222.328)
Texas (193.631)
Illinois (142.416)
New Jersey (140.358)
Michigan (132.542)
Massachusetts (127.045)
Pennsylvania (123.764)
Ohio (123.505)
Florida (96.787)
(AGI)