L’incubo di tutte le persone che prendono la metropolitana di Roma ogni giorno, ieri sera si è materializzato. Una donna è rimasta incastrata tra le porte automatiche di un vagone della metropolitana di Roma, ed è stata trascinata per decine di metri prima che il treno venisse arrestato. E’ successo ieri sera alla stazione Termini. La donna probabilmente a causa delle buste della spesa che aveva con sè non è riuscita a uscire del tutto dal vagone, rimanendo incastrata. Il treno è partito e si è fermato dopo pochi istanti anche a causa delle urla degli altri passeggeri. La donna di origine bielorusse è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale San Giovanni. “Ho visto tutta la scena – scrive su twitter una testimone – la signora trascinata, tutti che cercavamo di avvertire il macchinista e lui che la trascinava in galleria”. La linea B/B1 stata interrotta tra San Paolo e Castro Pretorio.
Un testimone, si legge su Repubblica, che viaggiava sul penultimo vagone, quello precedente al vagone in cui la donna è rimasta incastrata, racconta che si trattava di uno dei convogli vecchi della metro e che procedeva in direzione Laurentina. “Quando il treno è ripartito da Termini, in banchina le persone hanno iniziato a urlare – ricorda – allora ho tirato un freno d’emergenza, ma non ha funzionato. Insieme a un ragazzo abbiamo provato a tirarne un altro, ma era bloccato anche quello. La metro ha continuato la sua corsa e si è fermata a Cavour. Anche le persone a bordo dell’ultimo vagone hanno tentato di azionare il freno, ma non ha funzionato completamente: soltanto la porta si è aperta un po’ e, a quel punto, la signora è caduta fuori”. Oggi l’Atac dovrebbe dare comunicazione ufficiale sull’accaduto.
Ma intanto il Codacons attacca l’amministrazione e chiede un’indagine a 360 gradi sulla sicurezza dei convogli in circolazione sulla linea B della metropolitana romana. “Il treno non sarebbe dovuto ripartire con le porte non correttamente chiuse – afferma il presidente Carlo Rienzi (leggi il pezzo integrale su leggo.it) – Ci chiediamo come si sia potuto verificare un incidente così grave nonostante i sistemi di sicurezza installati sulle vetture che dovrebbero evitare proprio tali situazioni. Dalle testimonianze di alcuni passeggeri, inoltre, sembrerebbe che i freni di emergenza ubicati nei vagoni non abbiano funzionato a dovere, circostanza che, se confermata, aggraverebbe la situazione”. L’associazione dei consumatori con un esposto chiedealla Procura di Roma un’indagine approfondita sui sistemi di sicurezza a tutela dei passeggeri installati sui vagoni della metro B. (agi)