“Oggi che un padre sta cercando di tornare a Kobane per seppellire la sua famiglia, di fronte a queste immagini che strapazzano e scuotono il cuore di ogni padre, occorre essere consapevoli che serve una strategia globale e l’Europa non puo’ perdere la faccia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa con il premier maltese, Joseph Muscat. “In queste ore le navi della marina militar e della guardia costiera continuano ad affrontare, con Malta l’emergenza immigrazione”, ha detto il presidente del consiglio. “Il primo approdo e’ quello di Lampedusa, seguita dal porto di Augusta e da Pozzallo. Malta e Italia insieme pensano che non ci sia alternativa a salvare tutti quello che rischiano di morire, e questo lo stiamo facendo insieme, con tutte le difficolta’ del caso. Questa non e’ solo una emergenza ma continuera’ a lungo e richiede un approccio globale ed europeo”, ha aggiunto. “Occorre una politica europea globale e onnicomprensiva”, ha ribadito il premier. “L’Europa e’ negli occhi dei bambini su quel TIR e di tutti coloro che vogliono raggiungere l’Europa”, ha aggiunto. “Al momento si ragiona di ipotesi di fonti Ue che dicono di possibili suggestioni. Vediamo di essere chiari. Non abbiamo chiesto aiuto dicendo che non possiamo fronteggiare l’emergenza. Di fronte alla crisi che stiamo vivendo o c’e’ una risposta univoca o l’Europa perde la faccia. Di fronte a una crisi che stiamo vivendo l’Europa non e’ corrente con la propria storia”, ha detto ancora il presidente del Consiglio, a proposito della possibilita’ che i Paesi che non accolgono i migranti compensino il mancato accoglimento con esborsi economici. “Non sono interventi spot a salvarci”, ha aggiunto Renzi. “Oggi c’e’ il problema e’ di tutti, il nostro appello e’ alla ragionevolezza. L’emergenza si puo’ gestire se c’e’ una visione strategica e se si smette di rincorrere la demagogia”. “Su questa battaglia l’Europa si gioca la faccia e non solo”, ha aggiunto Renzi. (AGI)