Dopo l’appello di Sergio Mattarella si torna a parlare di legge elettorale. E i 5 stelle sono pronti a trattare. “Apertura totale e massimo senso di responsabilità”, ribadiscono sulle pagine de La Stampa. “Il gioco di Matteo Renzi è chiaro. Ci vuole far passare per quelli che si tengono i capilista bloccati, così può liberamente fare l’inciucio con Berlusconi e dire che non c’erano alternative. Non possiamo permetterglielo”.
Il Movimento teme – secondo il retroscena di Ilario Lombardo – di rimanere intrappolato nelle mosse tattiche dell’avversario. I deputati grillini della commissione Affari Costituzionali, che devono fare una proposta per modificare la legge elettorale, stanno quindi ragionando in tal senso. Il messaggio del Presidente della Repubblica è stato chiaro e i 5 Stelle vogliono farsi trovare pronti. Con quei “correttivi di governabilità” di cui ha parlato Danilo Toninelli, l’uomo che condurrà le trattative per il M5S.
Quali sono le reali intenzioni di Renzi?
Il Movimento sembra in attesa delle prossime mosse dell’ex premier che nel confronto Sky sulle primarie del 26 aprile scorso, di fronte alla domanda del ministro Andrea Orlando, non ha escluso le larghe intese con Silvio Berlusconi. Se la legge rimarrà questa, un proporzionale puro, lo scenario più probabile è quello. Ma i grillini hanno anche annusato – scrive ancora Lombardo – che a breve arriverà qualche novità interessante. Sanno che Renzi ha qualcosa in serbo. E non vogliono farsi trovare impreparati quando domenica sera sarà incoronato segretario del Pd. A quel punto la storia cambierà, il leader dem farà la sua proposta e cercherà un’intesa in Parlamento. “Se Renzi gioca pulito – spiega un parlamentare della prima commissione – e fa una cosa seria in modo che o vince lui, o noi, o il centrodestra, noi siamo disponibili a parlare. Ma no ai trucchetti”. (AGI_