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Home > La polizia francese crede che l’attentato di Marsiglia sia stato organizzato in Italia

La polizia francese crede che l’attentato di Marsiglia sia stato organizzato in Italia

09 de outubro de 2017 - Por Fernanda Queiroz
La polizia francese crede che l’attentato di Marsiglia sia stato organizzato in Italia

 

Uno dei due fratelli di Ahmed Hannachi, il killer di Marsiglia, è stato arrestato a Ferrara. Si tratta di Anis Hannachi. L’uomo, che era monitorato dai servizi è stato individuato con precisione e bloccato dalla polizia di Bologna e Ferrara su disposizione della procura Antiterrorismo di Roma che ha dato seguito a un mandato di arresto europeo della magistratura francese.

Per capire cosa c’entrino i familiari del presunto terrorista con l’aggressione, occorre fare ordine in questa vicenda.

Vediamo innanzitutto chi sono i protagonisti:

Ahmed Hannachi, il killer che a Marsiglia ha ucciso due cugine di 17 e 20 anni
Anis Hannachi, fratello di Ahmed, arrestato a Ferrara
Anuar Hannachi, fratello di Ahmed e Anis, sospettato di legami con i jihadisti e ancora all’estero
Ramona Cargnelutti, moglie di Ahmed dal 2008 al 2014. Adesso vive in Tunisia
L’arresto di Anis, secondo fonti investigative citate da Repubblica , è giunto “al termine di un’articolatissima attività investigativa” coordinata dal servizio centrale per il contrasto del terrorismo esterno della Dcpp-Ucigos che ha portato al rintraccio del ricercato in territorio italiano. Anis è accusato di “partecipazione ad associazione terroristica e complicità” nel delitto commesso dal fratello.

Sin dall’inizio si era parlato del ruolo chiave di Anis e della sua presenza in Italia, scrive il Corriere. L’uomo è stato monitorato attraverso alcune utenze telefoniche e spese effettuate con carta di credito. In una settimana avrebbe effettuato alcuni spostamenti fino ad arrivare in Emilia Romagna. Adesso sarà trasferito in Francia e messo a disposizione degli inquirenti che indagano sul delitto alla stazione di Marsiglia. Spetterà invece ai pubblici ministeri di Roma interrogare Ramona Cargnelutti, già stata sentita dalla polizia tunisina.

L’ex moglie: “Un terrorista? Macché, pensava solo a droga e alcol”

Proprio al Corriere la donna he escluso che l’ex marito fosse un terrorista. “Ma quale jihadista! Ahmed era solo uno con molti problemi. Della religione non gli è mai fregato niente” ha detto e ha dato la sua ipotesi sull’uccisione delle due ragazze: “Non posso sapere che cos’è successo. Però non ci credo. Lui aveva sempre bisogno di soldi. Secondo me, a quelle due ha cercato solo di rubare la borsa. Poi è successo qualcosa e lui ha perso la testa, ha tirato fuori il coltello”.

Dalla Francia all’Italia e ritorno

Il Resto del Carlino ha ricostruito i momenti chiave dei passaggi di Ahmed Hanachi dall’Italia alla Francia

Entra in Francia nel 2003

​Nel 2005 viene fermato e ricondotto alla frontiera dal prefetto del Var.
​Dal 2009 al 2017 beneficia di un permesso di soggiorno in Italia, scaduto a gennaio scorso e di cui ha chiesto il rinnovo.
Il 29 settembre 2017 viene fermato a Lione per furto e rilasciato il giorno successivo, cioè 24 ore prima dell’attacco alla stazione di Marsiglia, per mancanza di prove. (agi)

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A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.