Comunità Italiana

La ‘primavera dell’antimafia’

Oltre 350.000 persone in tutta Italia hanno ricordato oggi le vittime delle mafie e sollecitato un impegno maggiore delle istituzioni e della società, con iniziative realizzate in oltre duemila piazze e luoghi del Paese. Numeri di Libera che descrivono, in questo 21 marzo, una sorta di ‘primavera dell’antimafia’ – dopo le polemiche sull’antimafia delle carriere – e la grande partecipazione nazionale alla XXI Giornata della memoria e dell’impegno. Cuore della straordinaria mobilitazione Messina, dove gli organizzatori hanno stimato in oltre trentamila coloro che hanno sfilato in corteo, con in testa molti familiari delle vittime. Così, questo giorno, che segna l’inizio della primavera, sarà ogni anno il tempo del ricordo, della sollecitazione e dell’azione.

“Da questo popolo – ha detto don Luigi Ciotti – arriva un messaggio forte. Costruiamo ponti di memoria e luoghi di impegno ovunque per sottolineare la trasversalita’ delle cose positive, ma anche delle presenze criminali mafiose. Abbiamo bisogno di un’opera quotidiana di cittadini responsabili capaci di tradurre la domanda di cambiamento in forza di cambiamento. Servono un’accelerazione dei tempi e un chiarimento netto sulle priorita’ che Parlamento e governo devono darsi. C’e’ una grande riforma da fare in Italia: la riforma delle nostre coscienze”.(AGI)