Comunità Italiana

La Strage di Hillsborough

La morte di 96 tifosi del Liverpool per la ressa nello stadio Hillsborough di Sheffield, nell’aprile 1989, non fu accidentale ma può essere considerata alla stregua di un omicidio colposo: e’ la conclusione di un’inchiesta condotta da una giuria di Warrington, nel nord-ovest dell’Inghilterra, fa cui emerge che responsabilità per quella strage le ebbe l’organizzazione della sicurezza da parte della polizia. Nell’inchiesta non vi erano imputati, ma la giuria ha scagionato da ogni colpa i tifosi dei Reds il cui comportamento era stato inizialmente messo sotto accusa dalla polizia. Alla domanda se si possa parlare di omicidi colposi, un giurato ha risposto “si'”. Dopo aver ascoltato per oltre due anni gli elementi raccolti in quella che e’ stata l’inchiesta piu’ lunga nella storia giudiziaria inglese, la giuria ha stabilito che vi furono errori della polizia nella pianificazione per la partita e nel giorno della gara che causarono o contribuirono alla situazione di pericolo. Alla lettura della sentenza molti parenti delle vittime si sono abbracciati e hanno pianto nell’aula del paese vicino Liverpool in cui il processo era iniziato nel marzo 2014. Il loro obiettivo era ripristinare il buon nome dei loro congiunti dalle calunnie della polizia e di parte dei media.

La strage di Hillsbourough per la semifinale di Fa Cup Liverpool-Nottingham Forest, con i suoi 96 morti e 800 feriti, segno’ una pagina nerissima per il calcio inglese e porto’ a drastiche misure contro gli hooligan. L’inchiesta, pero’, ha appurato che alla base della ressa che stritolo’ quasi un centinaio di uomini, donne e bambini vi fu la decisione di lasciar entrare altri 2.000 tifosi del Liverpool all’improvviso da un tunnel laterale, causando un terribile ingorgo. Gli alti dirigenti della South Yorkshire Police inizialmente avevano fornito ai media informazioni false in modo da coprire le proprie responsabilita’ sul fatto che era stata lasciata entrare troppa gente, che le transenne non rispondevano ai necessari requisiti e che il coordinamento dei servizi d’emergenza fu molto confuso. Secondo un rapporto, ben 41 vite avrebbero potuto essere salvate. Dopo un’indagine della commissione d’inchiesta guidata dal vescovo di Liverpool James Jones, il premier David Cameron si era scusato con le famiglie delle vittime davanti al Parlamento: “Sono profondamente dispiaciuto che questa doppia ingiustizia sia stata avallata cosi’ a lungo. Chiedo scusa da parte del governo e da parte dell’intera nazione”. (AGI)