Comunità Italiana

La terra trema ancora nel Centro Italia, 12 scosse nella notte

La terra continua a tremare nel Centrio Italia. Sono state 12 le scosse di terremoto registrate dalla mezzanotte nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto dello scorso anno. La più forte, di magnitudo 3.2, è stata registrata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 2.35 in provincia di Rieti, ad una profondità di 10 chilometri. La scossa si è verificata a 4 chilometri da Amatrice e 7 da Campostosto in provincia di L’Aquila. Alle 5.05, invece, una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata dalla sala simica Ingv di Roma, nel Mare Ionio Meridionale, ad una profondità di 23 chilometri.

Gli esperti, non si possono escludere altre scosse

“E’ una zona di alta pericolosità, che si colloca tra il settore attivo nel 2009 e quello del 2016: è un sistema di faglie, non un’unica faglia, che si e’ mosso in maniera abbastanza complessa”. Ai microfoni di Rainews24, il sismologo dell’Ingv Alessandro Amato spiega che la zona colpita dalle scosse di oggi “era attiva, con eventi piccoli di cui si parlava poco perché erano meno avvertiti: adesso abbiamo avuto tre scosse in un’ora, scosse importanti, tutte sopra 5 di magnitudo. Sono scosse che fanno paura, ma per fortuna non provocano danni gravi – prosegue Amato – ce ne saranno sicuramente altre, stiamo registrando diverse decine di after shock in queste poche ore. Non possiamo neanche escludere che ci siano altre scosse forti: abbiamo imparato in questi mesi, ma lo sapevamo da prima, che questi fenomeni di attivazione di faglie successive sono purtroppo abbastanza frequenti. Osserviamo con attenzione e cerchiamo di capire che cosa sta accadendo”. (AGI)